L'indifferenza della Giunta di Cori nei confronti del Consiglio di Giulianello
– L’indifferenza della Giunta comunale nei confronti del Consiglio della Comunità di Giulianello e nelle problematiche del Paese è talmente radicata che continua anche con il disinteresse politico-istituzionale del Consiglio del Comune di Cori. Infatti nell’Ordine del giorno del Consiglio, convocato per l’8 ottobre, non viene minimamente riportato “Scioglimento o ricostituzione del Consiglio di Comunità?”, nel limbo ormai da oltre tre mesi.
– L’indifferenza della Giunta comunale, alle richieste deliberate all’unanimità dal Consiglio di Giulianello, ha causato le dimissioni-protesta dei Consiglieri, che il Sindaco di Cori vuole trasformare in scioglimento del Consiglio di Giulianello, come dallo stesso affermato nell’ultimo Consiglio di Cori.
– L’indifferenza del Sindaco – padre-padrone – si è trasformata in un “sistema dittatoriale” che soffoca le proteste con la soppressione del Consiglio di Giulianello, che sta andando oltre la frase che lo ha reso impopolare “passo per Giulianello solo perché costretto per andare a Velletri”.
– Il Consiglio di Giulianello:
1) – ha respinto il Bilancio annuale comunale di previsione dell’esercizio finanziario 2009, poiché in esso: a) – non veniva previsto alcuna somma e alcun programma di rientro delle somme (550.000,00 Euro) degli Usi civici spettanti alla Comunità di Giulianello, impropriamente utilizzate dalle precedenti amministrazioni e da ricostituire per legge ogni fine anno;
b) – non prevede alcun impegni di spesa per avviare il Progetto di Perimetrazione delle campagne di Giulianello.
La Giunta dopo le dimissioni-protesta dei Consiglieri di Giulianello lo ha approvato.
2) – ha bocciato la proposta dell’Assessore al Decentramento per i parcheggi a pagamento a Giulianello: l’Assessore al Decentramento dopo le dimissioni-protesta dei Consiglieri di Giulianello li ha fatti fare;
3) – ha bocciato la proposta dell’Assessore al Decentramento per la trasformazione della Piazza Umberto I del Centro storico di Giulianello – unica per la sua architettura e punto di incontro culturale e popolare – in parcheggio: l’Assessore al Decentramento dopo le dimissioni-protesta dei Consiglieri di Giulianello li ha fatti fare;
4) – ha deliberato la messa in sicurezza del sistema viario locale, almeno con le strisce pedonali e la segnaletica stradale che rallenta camion e vetture: l’Assessore ai Lavori pubblici non ha fatto fare nulla;
5) – ha deliberato la sistemazione del giardino dei bambini in Via della Stazione con le somme accantonate e a disposizione della Delegazione di Giulianello: l’Assessore ai Lavori Pubblici non ha fatto fare nulla;
6) – ha bocciato la realizzazione della rotonda con cemento e marmo e richiesto l’esecuzione del primo progetto con prato verde e fiori: l’Assessore ai Lavori Pubblici non ha fatto fare nulla e ha fatto eseguire lo scempio;
7) – ha bocciato la realizzazione dei muri in cemento armato lungo strada, pericolosi, impattanti e contro legge: l’Assessore ai Lavori Pubblici non ha fatto fare nulla e li ha fatti eseguire sia lungo Via Artena ( a ridosso del marciapiede che porta al Cimitero) e sia lungo Via Cori (ingresso Colle Illirio);
8) – ha richiesto l’esecuzione d’urgenza del muro crollato all’ingresso del Centro Storico: l’Assessore ai Lavori Pubblici se ne è fregato dell’urgenza e ha fatto iniziare i lavori dopo 16 mesi;
9) – ha richiesto il marciapiede dalla rotatoria al Campo sportivo: l’Assessore ai Lavori Pubblici non ha fatto sistemare neppure le buche sul marciapiede esistente;
10) – ha richiesto la programmazione per l’eliminazione del traffico pesante al Centro di Giulianello, invitando la FASSA e EPLES per un loro coinvolgimento: l’Assessore ai Lavori Pubblici non ha fatto nulla. Programmazione allo Sviluppo all’Insegna della Qualità della Vita: zero, meno di zero;
11) – ha Deliberato da un anno e mezzo la modifica del Regolamento del Consiglio della Comunità di Giulianello: l’Assessore al Decentramento non ha fatto nulla, ora solo dopo le dimissioni-protesta se ne parla.
– La nota è ancora più lunga, ma credo sia sufficiente per far capire che con il suo operato, propositivo, di sollecito e spesso in anticipo, ora, ancor più che in precedenza, il Consiglio di Giulianello ha dato fastidio agli Assessori di Giulianello e all’intera Giunta che, operando con dispotismo, vuole scioglierlo, sperando in soggetti (futuri consiglieri) più allineati alle loro esigenze e alla loro non operatività: cosa che non può essere, a meno che non si trasformi il Consiglio di Giulianello dipendente della Giunta, con vari giochetti elettorali di premio-maggioranza, che snaturalizzerebbe la maggiore autonomia e indipendenza del Consiglio di Giulianello.
A tale proposito evidenzio una parte della lettera da me indirizzata al Sindaco il 24 Settembre scorso, dal quale non ho avuto alcuna risposta:
Egregio Signor Sindaco,
affermando l’indubbia importanza della figura e del ruolo rivestito dal Consiglio della Comunità di Giulianello nella quotidianità degli abitanti, come coprotagonista nella crescita e nel consolidamento di una rete di servizi che con puntualità ed efficienza deve rispondere alle istanze dei cittadini, è indispensabile riattivare le attività del Consiglio della Comunità di Giulianello con procedura istituzionale e politica d’urgenza.
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Il Regolamento del Consiglio della Comunità di Giulianello attualmente lascia decidere al Sindaco se nominare o no il Presidente del Consiglio della Comunità di Giulianello Assessore al Decentramento: ritengo che, per “la maggiore autonomia” della Comunità di Giulianello, promessa da tutte le forze politiche nelle diverse campagne elettorali, la carica di Assessore al Decentramento debba essere resa obbligatoria, effettiva e di diritto del Presidente del Consiglio della Comunità di Giulianello modificando l’attuale Regolamento.
Ritengo, altresì, che ogni modifica del Regolamento, debba essere discussa e approvata dal Consiglio della Comunità di Giulianello, debitamente rinominato.
Un saluto,
Umberto Proietti
Consigliere (non dimissionario) della Comunità di Giulianello.
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