Notizie in Controluce

L’incanto del Lotto 49
Thomas Pynchon
Traduttore/i: Massimo Bocchiola
9788806178581
Feltrinelli
€ 11,50 anno ed. 2005 e-book disponibile NO

Da dove la si guardi la trama di questo romanzo è complicata, rutilante di nomi e riferimenti colti, alcuni forse invecchiati perché epocali, il libro uscì nel 1966, e ci piace quasi pensare che riveli la necessità di chi ritrovandosi per le mani un paese sterminato di cui narrare, l’America, con una storia, almeno quella ‘bianca’ troppo recente per farne qualcosa di interessante, cerchi materiale nella storia europea passando per una serie di artifici niente male.

Così la giovane casalinga Oedipa Maas, moglie dell’improbabile dj Mucho Maas, diviene esecutrice testamentaria del suo quasi dimenticato amore Pierce Inverarity e girando fra le cittadine ricche di possedimenti del suddetto pare scoprire un complotto voluto dall’altra America che utilizza un servizio postale segreto per trasmettersi la corrispondenza davvero importante, simbolo del quale è un cornetto da postiglione con sordina col motto W.A.ST.E.: We await silent Tristero’s empire. Il romanzo come un ante litteram più sincero ed urgente del più furbo e commerciale Dan Brown arriva a risalire alla storia italiana dei Thurn und Taxis originari, appunto, dai Tasso di Cornelio in Val Brembana, famiglia che fondò e fece crescere il servizio postale dal 1400 per almeno trecento anni. La trama, più che farsi seguire come un mistery infarcito di tracce pseudo storiche, va all’assalto della polpa americana rivelando dietro ogni volto poco più che interessante un attore, mettendo la televisione e la ricerca di fama al centro dell’immaginario collettivo mentre l’unica a sviluppare incubi notturni, degni però dei migliori noir d’autore è Oedipa, bella e coraggiosa, forse sconcertata dalla possibilità che oltre la cortina d’ovvietà di giornate quasi più senza cronaca possa ancora esistere un mistero, sia pure una massoneria dei poveri. Alla fine anch’essa non sa se appassionarsi o no alle troppe coincidenze, penserà anche ad uno scherzo e assisterà, lasciando anche il lettore in sospeso, alla messa all’asta d’un misterioso lotto di francobolli del Tristero sapientemente ‘taroccati’, come tutto, sembra suggerire il racconto. Impossibile da leggere in alcuni passi, come altri interessanti contemporanei, ma chissà perché anche impossibile da dimenticare… (Serena Grizi)