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Roma, 9 maggio – È partita ieri la raccolta firme per la riapertura del consultorio di zona di Settecamini. Mauro Antonini, responsabile del Lazio per CasaPound Italia, commenta positivamente l’iniziativa che “evidenzia la volontà dei romani di tornare ad essere protagonisti della vita politica e sociale dei propri quartieri”.

“È dal 18 giugno 2015 che Settecamini non dispone di un consultorio – afferma in una nota Antonini – costringendo i residenti del quartiere e delle zone limitrofe a spostamenti ragguardevoli”. “Non è tollerabile che, dovendo supplire alla chiusura del consultorio di via Rubellia – continua la nota – i cittadini di Settecamini debbano approdare a San Basilio e Pietralata. Così come non è ammissibile che il quartiere si trovi sprovvisto dei servizi essenziali offerti precedentemente dal consultorio, tra cui vaccinazioni, ginecologia, ostetricia, servizio sociale, psicologia, pediatria e lo spazio per adolescenti”.

“Complimenti alle associazioni e ai singoli cittadini che sostengono questa iniziativa – conclude la nota – perché hanno riacceso il riflettore sulla vicenda del consultorio di Settecamini, bypassando l’ignavia e l’indolenza delle istituzioni sul tema”.