Italiani alla Commissione Trilaterale: il meeting 2016 ospite della capitale
Una 3 giorni intensa, all’insegna della politica, dell’economia e della finanza, ha interessato la capitale romana dal 15 al 17 Aprile, con il meeting annuale della Commissione Trilaterale. Dopo ben 33 anni di assenza dal nostro Paese, la Commissione si è infatti ritrovata presso l’hotel romano Cavalieri Waldorf Astoria per celebrare il più importante momento di socialità dell’ente.
Sulla natura di questa associazione si è a lungo discusso, tanto che gli amanti delle teorie del complotto la considerano una sorta di governo ombra, intenzionato a manovrare le sorti del mondo e a instaurare un nuovo ordine globale.
Sul sito della ‘Spectre’ si legge che è nata nel 1973, su iniziativa del magnate David Rockefeller e di altri ricchi esponenti del panorama economico, politico e culturale di tre vaste macroaree: America Settentrionale, Europa Occidentale e Giappone. Allora considerate le regioni leader del mondo, sia per il loro status economico che per la natura democratica delle loro istituzioni, si deve al loro incontro il nome Trilateral scelto per la Commissione.
Nell’intento dei suoi fondatori, la Commissione Trilaterale è nata per dibattere sui grandi temi comuni a tutti i paesi democratici, per confrontarsi sulle questioni più scottanti e attuali di politica estera, economia di mercato e vita sociale, seguendo la convinzione che questo confronto posso migliorare le relazioni internazionali tra i paesi e la diffusione dei valori democratici.
Espressione massima di questi momenti di dialogo sono proprio gli incontri annuali, fatti in diverse parti del mondo, con l’intento di coinvolgere le èlite e i canali di informazione locali. Infatti, oltre ai veri e propri membri della Commissione, possono essere invitati a prendervi parte anche giornalisti, studiosi e relatori di prestigio, nonché alcuni esponenti dell’attuale formazione politica del paese ospitante l’incontro.
Per questo, al meeting di quest’anno hanno preso parte alcuni esponenti del governo Renzi, con il compito di parlare del ruolo dell’Italia in Europa: il ministro per le Riforme Costituzionali Maria Elena Boschi, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni, l’ex consigliere di Palazzo Chigi Andrea Guerra e il deputato del Pd Yoram Gutgeld.
Quest’anno, come già nel 1983, come sede del meeting della Trilateral è stata scelta la città di Roma e, tra gli oltre 200 esponenti della classe dirigente e imprenditoriale globale, erano presenti una ventina di italiani. All’incontro hanno presenziato anche Papa Francesco e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il mondo industriale e imprenditoriale italiano può vantare di essere rappresentato da due figure di spicco come John Elkann e Marco Tronchetti Provera. Il primo è uno dei massimi esponenti della nostra industria automobilistica, ricopre attualmente il ruolo di Presidente della Fiat Chrysler Automobiles, l’azienda automobilistica italo-statunitense che può vantare marchi famosi in tutto il mondo, non solo per le auto di lusso come la Maserati, ma anche commerciali come FIAT, Lancia e Alfa Romeo.
Anche Marco Tronchetti Provera può essere considerato uno degli esponenti di punta del panorama economico e del mondo dell’imprenditoria italiano: industriale e imprenditore di successo grazie ai successi ottenuti nel settore della telecomunicazioni, dei trasporti e degli pneumatici. Attualmente è Vicepresidente Esecutivo e Amministratore Delegato del Gruppo Pirelli, il cui successo in ambito nazionale e internazionale è dovuto principalmente alle sue abilità manageriali. Grazie alla Fondazione intitolata a suo padre, assieme alla sua famiglia e ai rettori del mondo accademico milanese, promuove iniziative scientifiche e culturali e contribuisce alla formazione dei giovani tramite percorsi di istruzione di eccellenza.
Tra i leader della nostra classe politica, spicca la presenza nella Trilateral dell’ex premier e attuale senatore a vita Mario Monti: già membro di altri gruppi di potere come il Gruppo Bilderberg, il senatore Monti fa parte della Commissione da oltre un decennio e ha da poco ceduto la carica di Presidente Onorario per il Gruppo Europeo a Jean Claude Trichet.
Per quanto riguarda il settore dell’alta finanza e dell’economia, fanno parte della Commissione anche esponenti del mondo bancario e i direttori dei più importanti istituti finanziari italiani: Giuseppe Vita, Presidente di UniCredit; Maurizio Sella, Presidente del Gruppo Banca Sella; Marcello Sala, Vice Presidente Esecutivo di Intesa Sanpaolo; Carlo Messina, Amministratore Delegato di Intesa Sanpaolo.
Tra i nostri leader politici, oltre all’ex ambasciatore italiano negli Stati Uniti Ferdinando Salleo, fanno parte della Commissione anche l’ex Presidente del Consiglio Enrico Letta, l’ex Ministro della Difesa e ex Presidente del comitato militare NATO Giampaolo di Paola, l’ex Viceministro degli Affari Esteri nei governi Monti e Letta Marta Dassù, attuale Direttore di Aspenia e Aspen Institute Italia, nonché la deputata del Pd Lia Quartapelle.
Anche il mondo della cultura e della comunicazione hanno il loro posto all’interno della Commissione, come si vede dalla presenza di Monica Maggioni e di Carlo Secchi. La Maggioni, che ha diretto il meeting della Trilaterale di quest’anno, è partita con una carriera da giornalista e attualmente riveste il ruolo di Presidente RAI. Dall’ambito universitario e dalle migliori facoltà di Economia viene Carlo Secchi, dapprima docente e ora rettore della prestigiosa Università Bocconi.
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