Italia Nostra Lazio chiede: messa in sicurezza e restauro della Rocca di Subiaco
Italia Nostra Lazio chiede intervento urgente per la messa in sicurezza e il restauro della Rocca di Subiaco
Italia Nostra Lazio lancia l’allarme per lo stato critico della Rocca Abbaziale di Subiaco e e chiede di adoperarsi per reperire i fondi necessari al restauro di un monumento così importante.
“La Rocca abbaziale, che dalla sua posizione elevata domina la città e la valle – spiega Carlo Boldrighini della sezione di Italia Nostra Aniene Monti Lucretili – è l’elemento più caratteristico del paesaggio di Subiaco. Costruita dall’abate Giovanni V nel secolo XI, è stata ingrandita e modificata in più fasi, soprattutto sul finire del Quattrocento od opera dei Borgia e nel Settecento ad opera dei Braschi. Conserva importanti cicli di affreschi in buono stato del Cinquecento e del Settecento. Questi ultimi sono anche un documento prezioso perché presentano accurate riproduzioni del territorio dell’abbazia in quel tempo. Oltre al valore artistico e paesaggistico, è anche un monumento di grande valore storico, per i personaggi ospitati tra le sue mura, tra i quali basterà citare Lucrezia Borgia, che qui nacque, una delle più significative figure femminili del Rinascimento”.
“In recenti sopralluoghi si è rilevato – sottolinea Marcello Rosario Caliman, presidente di Italia Nostra Lazio – che le strutture murarie esterne della Rocca, soprattutto dalla parte della torre dell’orologio, sono seriamente danneggiate: alcune pietre murarie sono cadute ed altre appaiono pericolanti (come da foto allegate). C’è il rischio imminenti di crolli, con possibili danni all’incolumità dei passanti, e l’inevitabile chiusura al flusso dei visitatori, che è ora gestito con competenza da una cooperativa locale”.
Nel sollecitare un immediato intervento Italia Nostra Lazio, che scriverà al sindaco di Subiaco, al presidente della Regione Lazio e alla Soprintendenza competente, chiede nel frattempo di mettere in sicurezza l’edificio con opportuni ponteggi in modo, se possibile, di evitare la chiusura ai visitatori
Il Presidente del CRL Lazio
Dott. Marcello Rosario Caliman
Commendatore al Merito della Repubblica Italiana
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