Italia Nostra Etruria sottoscrive il Manifesto di Intenti del Contratto del lago di Bolsena, del fiume Marta e della costa Tirrenica
Soddisfazione viene espressa da Italia Nostra Lazio per la sottoscrizione l’11 dicembre scorso presso la Provincia di Viterbo del Manifesto di Intenti del Contratto del contratto del lago di Bolsena, del fiume Marta e della costa Tirrenica. Il documento è stato sottoscritto da Italia Nostra Etruria.
“E’ il momento giusto – sottolinea Marzia Marzoli, presidente di Italia Nostra Etruria – per avviare in modo concreto un nuovo tavolo di lavoro con enti, istituzioni, associazioni e cittadini finalizzato all’avvio di un Contratto di Fiume come forma di accordo volontario al fine di perseguire la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione del territorio e dell’ecosistema fluviale, unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale delle aree intorno al fiume”.
L’avvio del contratto è iniziato nel 2017 da Bolsena, successivamente è stato individuato il club Unesco Tuscia e Viterbo come soggetto coordinatore del comitato promotore e come referente il comune di Grotte di Castro. Si sono aggiunti poi i comuni di Tarquinia e di Tuscania fino ad arrivare alla sottoscrizione dei numerosi stakeholder intervenuti volontariamente all’incontro.
Alcuni passaggi chiave del Manifesto di Intenti sui quali i firmatari hanno espresso il loro accordo prevedono:
- di perseguire prioritariamente, attraverso il Contratto, i seguenti obiettivi specifici, alcuni dei
quali fanno riferimento al miglioramento della qualità degli ecosistemi e dei corpi idrici tramite interventi materiali;
- il miglioramento della capacità di depurazione delle acque provenienti da scarichi puntuali
civili e industriali, con riferimento all’efficienza dei nodi (depuratori) e delle reti (infrastrutture
fognarie);
- il ripristino e il potenziamento delle connessioni ecologiche per il miglioramento della qualità
delle acque e della biodiversità;
- la riduzione dell’inquinamento diffuso causato dalle attività antropiche dei settori urbano,
agricolo e zootecnico;
- la riduzione degli effetti di run-off (piogge che non vengono filtrate dai terreni a causa dell’impermeabilizzazione) dal sistema antropizzato, favorendo la ritenzione delle acque meteoriche e il loro rilascio lento;
Alcuni interventi, nel corso dell’incontro di sottoscrizione, sono stati fondamentali per la comprensione dei prossimi passaggi che dovranno seguire la firma del Manifesto di Intenti, affinché il progetto possa diventare davvero reale.
Soprattutto quello di Cristiana Avenali, responsabile per la Regione Lazio del nuovo Ufficio di Scopo per i Piccoli Comuni e Contratti di Fiume, che ha dato notizie certe sulle tappe da raggiungere e i tempi necessari per il riconoscimento ufficiale del contratto.
Avenali ha chiarito anche il tema delle risorse a disposizione. A febbraio si aprirà il bando regionale sui Contratti di Fiume, utile ai primi due Contratti di Fiume che si saranno concretizzati nel frattempo. Quelli più avanzati sono al momento i Contratti di Fiume del Tevere e dell’Aniene. Le tappe successive prevedono inoltre l’analisi, il documento strategico, il programma di azioni, infine il progetto nel suo insieme che darà sostanza a tutto il lavoro svolto.
Italia Nostra Etruria, intervenuta alla discussione, ha lasciato agli atti alcuni contributi per il Manifesto di Intenti sottolineando in primo luogo l’importanza del risanamento del fiume Marta, di intervenire al più presto sui depuratori delle acque reflue che determinano le maggiori criticità al fiume Marta e conseguentemente al mare, procurando opacità e spesso anche, inevitabili divieti di balneazione.
“Sarà importante ai fini della partecipazione dei cittadini – commenta Marzia Marzoli – il massimo impegno per la trasparenza e la pubblicità di tutti i lavori del tavolo istituito per il raggiungimento del progetto più concreto del contratto di fiume, con un sito web come già realizzato dai contratti di fiume già esistenti”.
Italia Nostra Etruria ringrazia inoltre il dottor Luciano Dottarelli e la dottoressa Rossana Giannarini per l’impegno finora svolto per l’avvio del Manifesto di Intenti e tutti i partecipanti “sperando nell’impegno di tutti a non lasciare nel cassetto il progetto, poiché il fiume Marta non può più aspettare”.
La sottoscrizione dei Contratto di Fiumi e dei Laghi nel Lazio è uno degli obiettivi prioritari che il Consiglio regionale Lazio di Italia Nostra si pone. Tra i Contratti in itinere, oltre a quelli del Tevere, dell’Aniene, del Marta e del lago di Bolsena, figura anche quello del lago di Bracciano.
Graziarosa Villani
Ufficio Stampa Italia Nostra Lazio
ufficiostampalazio@italianostra.org
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