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Si è tenuta mercoledì 16 marzo, in diretta streaming su www.ladante.it, a partire dalle ore 17.00, la presentazione del libro “Italia carismatica” (Editrice Morcelliana). L’evento, organizzato dalla Società Dante Alighieri (nata nel 1889 da un gruppo d’intellettuali, ha sede in Palazzo Firenze -Roma- e si compone di centinaia di Comitati sparsi in tutto il mondo per “tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo”), e moderato dal Segretario Generale della Società Dante Alighieri, ha coinvolto il Presidente della Società Dante Alighieri (autore), l’Ordinario di Storia contemporanea presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore e il Direttore di Avvenire. “La Chiesa è una realtà che ha strutturato la società italiana”: cattolicesimo carismatico (centralista, romano, apostolico, papale), carità, fondazioni, associazioni, santuari, parrocchie, il cattolicesimo organizzato, l’impatto sulle istituzioni e “Il bisogno religioso della gente”. Il libro collega la dimensione dell’Italia popolare dentro una cornice italiana, europea, globale, dove il cattolicesimo non è mai recintato in un luogo. Accanto al popolo, emergono figure intellettuali, non intellettualistiche, come La Pira, “visionario di nuove dimensioni dei rapporti internazionali”, Don Milani, Lombardi, Don Zeno, Lubich, etc., figure carismatiche con la capacità di ascoltare la voce del popolo, il rapporto tra il popolo credente e no e chi lo rappresenta nei palazzi del potere. Emerso il tema dell’entusiasmo religioso, che si ripercuote, la Chiesa non ridotta a una dimensione e geometrica ma aperta alle vie dell’entusiasmo, e la sintesi dinamica tra percorsi carismatici e istituzioni da parte di Papa Giovanni Paolo II. In fine, la questione del rapporto tra religione, religione popolare e l’istituzione che tende a uniformare e non ad accettare il pluralismo, dove la globalizzazione mette in crisi le istituzioni che hanno fatto del territorio la propria forza. L’evento è stato seguito da Tbilisi (Georgia), Roma, Gorizia, Fabriano, Caltanissetta, Benevento, Enna, Cosenza, Cesena, Monte Compatri (Italia), Palma di Maiorca, Mar Menor (Spagna), Tirana (Albania), Buenos Aires, La Plata, Santa Fe, Rafaela, Paranà Lujàn, Los Toldos, Bell Ville (Argentina), Tripoli (Libano), Zagabria (Croazia), Bordeaux (Francia), Arad (Romania), Atene (Grecia), Cambridge (Inghilterra), Mosca (Russia) e poi dal Messico, dal Brasile…

Foto: Sala del Primaticcio, particolare della volta. Palazzo Firenze, Roma.