Istruzione e tecnologia: ecco cosa ci riserva il futuro
In un mondo ormai permeato dai social network, media digitali e, in generale, dalla tecnologia, la maggior parte delle scuole italiane adopera ancora i metodi di insegnamento tradizionali, rinunciando così a tutti i vantaggi derivati da un uso appropriato della tecnologia. In particolare, il web rappresenta uno strumento molto potente da integrare con l’esperienza didattica degli studenti, grazie all’infinità di contenuti multimediali utili all’apprendimento.
Così, in ambito europeo, le nostre scuole rimangono le più restie alla digitalizzazione e non rimane altro da chiederci come si evolveranno le cose nei prossimi anni.
Le Università telematiche e il loro successo
Se da una parte le scuole stanno subendo un processo di digitalizzazione più lento, bisogna sottolineare che dall’altra le università hanno fatto grandi passi in avanti. Da alcuni anni a questa parte, infatti, in Italia si sono rapidamente diffuse le cosiddette università telematiche, comunemente chiamate anche università a distanza, che offrono un approccio allo studio totalmente diverso. Esse offrono molteplici vantaggi rispetto alle università tradizionali. In primis, la libertà di frequentare i corsi di studio a seconda del proprio tempo libero, accedendo alle lezioni direttamente online tramite l’utilizzo di un qualsiasi supporto multimediale. Chi desidera conseguire una laurea ma è impegnato con il lavoro, ha dunque la possibilità di seguire un corso di laurea breve online: il vantaggio di questi corsi è che concentrano gli studi in tre anni invece che in quattro, cinque o sei come nel vecchio ordinamento. Inoltre, essendo online, il corso può essere organizzato in modo completamente flessibile e secondo le proprie esigenze. Infine, attraverso il portale dell’ateneo si ha la possibilità di accedere in ogni momento sia alle lezioni che ad una grandissima mole di materiale, al fine di prepararsi al meglio per i propri esami. Una vera e propria rivoluzione nell’istruzione che, in questo modo, permette a molte più persone di conseguire il titolo di studi desiderato.
Scuola e tecnologia: cosa ci riserva il futuro?
Da un punto di vista politico, quest’anno sembrerebbe essere quello destinato alla rivoluzione digitale nelle scuole, grazie a ben 90 milioni stanziati dal governo, che serviranno ad allestire laboratori multimediali nelle scuole e a portare l’accesso ad internet in tutte le classi. Con l’arrivo dei supporti multimediali nelle scuole, quindi, le modalità di apprendimento degli studenti cambieranno radicalmente, divenendo più interattive e, si spera, anche più proficue. Secondo alcuni sondaggi sul territorio, infatti, sarebbero proprio gli studenti ad essere motivati dall’apprendimento multimediale, in quanto hanno l’opportunità di imparare e al tempo stesso farlo in modo piacevole.
Un ulteriore segno che quest’anno sia quello destinato alla svolta, infine, è dato da Applix Education, un’azienda specializzata nell’apprendimento digitale, che ha reso disponibile una piattaforma accessibile sia da studenti che professori, contenente tutti i libri scolastici, incluso altro materiale, da poter visualizzare direttamente in aula.
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