Iridologia – 1
Spesso si sente parlare di iridologia, senza però conoscerne il vero significato. Un testo che ci consente di conoscere la materia è quello di Loreto Bizzarri, Iridologia delle relazioni umane e dei sistemi familiari. Prima di definire il concetto di iridologia dovremmo chiederci cos’è l’iride. Si tratta della parte anteriore dell’occhio facilmente visibile ad occhio nudo. È quella parte colorata dell’occhio umano che spesso ci affascina, che ci attrae o anche ci respinge, a seconda dei contenuti emozionali che ne percepiamo. “L’occhio è lo specchio dell’anima”. L’iride si presenta all’osservazione con tonalità dell’azzurro, del verde o del marrone a seconda delle costituzioni.
L’iridologia è una tecnica diagnostica non invasiva e naturale. È una disciplina olistica utilizzata dagli operatori della salute naturale, ovvero tutti coloro che si occupano di medicine e terapie non convenzionali. Come ci suggerisce l’autore, l’iridologo guarda più da vicino gli occhi, usando una lente o un sistema d’ingrandimento, alla ricerca di informazioni che il nostro meraviglioso sistema biologico mette a disposizione nel tessuto anteriore dell’occhio.
C’è da considerare come l’occhio rappresenti una protuberanza del cervello verso l’esterno. Nell’evoluzione dell’embrione umano, infatti, il cervello e l’occhio sono un’unica entità biologica. Dall’esame dell’iride si ottengono informazioni a “tutto campo”, tanto che all’iridologia è stato attribuito l’aggettivo multidimensionale. In un unico sguardo, sono disponibili aspetti costituzionali, energetici, sistemici, psichici, temporali, fino a memorie familiari di eventi importanti. Per questo l’iridologia è divenuta negli ultimi anni la tecnica diagnostica non invasiva più richiesta ed interessante al tempo stesso. (Continua)
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