Io sono Dio, di Giorgio Faletti
«Gli uomini hanno avuto due vangeli, uno per la loro anima e per le loro vite. Uno religioso e uno laico. Tutti e due hanno insegnato agli uomini più o meno le stesse cose. La fratellanza, la giustizia, l’uguaglianza. Ci sono state persone che li hanno diffusi nel mondo e nel tempo.» (…) «Ma quasi nessuno ha avuto la forza di vivere secondo gli insegnamenti che predicava» (…) L’effervescente astigiano Giorgio Faletti per Baldini&Castoldi realizza l’intrigante romanzo di pagine 520. Uno spettrale e strisciante bombarolo seriale che agisce in una New York ancora provata dall’11 Settembre 2001.
Faletti maestro di trame e intrecci, storie e protagonisti che convergono sapientemente, con pazienza e ora in modo molto brillante, con immagini o descrizioni molto accattivanti senza utilizzare toni o linguaggi troppo “amerikani”. Guerra, l’odio, vendetta, la giustizia. Una guerra contro “fantasmi” prim’ancora che individui in carne ed ossa. La delicata natura umana, la sua mente, il suo spirito e lo scontro all’interno d’essa tra ‘lupi’ da sfamare. Finale abbastanza originale e che tiene il lettore con il fiato sospeso, e forse con un poco di ansia.
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