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Dopo il grande successo di pubblico e critica ai Bagni Misteriosi del Teatro Franco Paren , Corrado d’Elia torna al Castello Sforzesco con Io, Moby Dick.

Uno spettacolo catartico, di grande intensità emotiva. Corrado d’Elia, nei panni di un moderno aedo, incanta il pubblico immerso in una scena di grande effetto. La storia la conosciamo: il Capitano Achab, al comando della baleniera Pequod è alla ricerca di Moby Dick, la terribile, mostruosa balena bianca che anni prima, durante una ba uta di caccia, gli ha amputato una gamba, distru o una nave, mandato a picco il carico e ucciso mol uomini. Achab, accecato dalla sete di vende a e contro ogni ragione, conduce la nave per mari pericolosi, alla ricerca ossessiva della balena, la quale, nonostante venga più volte ramponata, riesce sempre misteriosamente, quasi diabolicamente, a salvarsi.

Moby Dick è ancor oggi il simbolo riconosciuto del desiderio dell’uomo di conoscere, di andare oltre ma anche della sua piccolezza davan alle grandi domande. A metà tra Ulisse e Caronte, Achab invece ben racconta la lo a impari dell’uomo contro la natura, la s da della ragione contro gli orrori dell’abisso e la ba aglia spirituale con sé stesso, sempre alla ricerca, oggi più che mai, di un senso disperato per la propria vita. Quell’indagine, quel desiderio, quella ricerca di assoluto, quel miraggio di verità e di grandezza che l’uomo insegue da sempre ma che non potrà mai a errare a pieno.

Per ulteriori informazioni e l’acquisto dei biglie visitare il sito della Compagnia:

h ps://corradodelia.it/