Intitolata a Roberto Sutera la stazione Carabinieri
Proprio questo, infatti, è stato il messaggio lanciato dal Comandante Provinciale, Gen. Vittorio Tomasone, che al termine del proprio intervento ha affermato che un malvivente può togliere una vita ma non potrà mai togliere un ricordo.
La cerimonia si è svolta alla presenza di numerosi cittadini con la partecipazione del Picchetto d’Onore e della Fanfara della Legione di Roma, per la prima volta presente a San Cesareo. Dopo aver reso gli Onori al Gen. Tomasone e ai caduti, è stata recitata la Preghiera del Carabiniere e successivamente è stata scoperta la targa recante la nuova intitolazione della caserma, alla presenza dei genitori del militare deceduto, del neo comandante della Compagnia di Palestrina Capitano Antonio Oliviero, del Comandante della Stazione di San Cesareo Maresciallo Daniele Esposito e del carabiniere Francesco Denaro, l’altro componente della pattuglia che il 4 luglio del 2007 si lanciò in quel mortale inseguimento rimanendo ferito e meritando la Medaglia d’Argento al Valore dell’Arma. L’appuntato Sutera è stato quindi ricordato dal Cap. Oliviero, che ha anche letto la motivazione con la quale è stata assegnata la medaglia al sottufficiale.
In servizio perlustrativo notturno unitamente ad altro militare, intercettava un pregiudicato a bordo di un furgone che, dopo aver forzato un posto di blocco attuato da altro equipaggio dell’Arma, si era dato a precipitosa fuga. Con altissimo senso del dovere e cosciente sprezzo del pericolo, effettuava prolungato inseguimento, evitando le reiterate e rischiose manovre evasive attuate dal fuggitivo, il quale, vistosi affiancato, speronava repentinamente l’autovettura di servizio, che, dopo essersi più volte ribaltata, urtava violentemente contro lo spartitraffico, causando il decesso del graduato. Il malfattore veniva successivamente catturato. Fulgido esempio di elette virtù militari, altissimo senso del dovere e spiccato coraggio, spinti fino all’estremo sacrificio. 4 luglio 2007 – Roma Torrenova (RM).
Ha preso poi la parola il sindaco Pietro Panzironi, che ha ricordato la continua collaborazione tra istituzioni nel nome del rispetto delle regole. La Fanfara dei Carabinieri ha quindi tenuto un suggestivo concerto in piazza, proseguendo la giornata in un clima che da dolore si è trasformato in speranza per un futuro migliore.
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