“Insieme”, i terremoti e i suoi effetti
“Insieme”, i terremoti e i suoi effetti
Venerdì 28 ottobre si è tenuto nella sala parrocchiale di San Salvatore l’annunciato incontro, il 16°, organizzato dal gruppo “Insieme”. Questa volta si è parlato del triste fenomeno fisico del terremoto, un evento che ha portato tanta distruzione, morti e feriti.
Dopo una breve introduzione, Antonio Liberati, coordinatore del gruppo “Insieme” dato la complessità dell’argomento, ha dato subito la parola al relatore della parte tecnica, il geologo, dott. Fabio Taddei, che nella sua relazione ha chiarito questo fenomeno della natura nella sua interezza, dal significato della parola “terremoto” alle varie forme con cui esso si può manifestare, dal semplice assestamento del terreno ai grandi terremoti che sconvolgono alcune parti del nostro mondo, dalla struttura interna del nostro pianeta alle famose “placche” che galleggiano come zattere sul magma (il nucleo del nostro pianeta ancora fluido) che poi costituiscono la crosta terrestre agli effetti disastrosi dello scontro fra loro determinando “faglie” (fratture) più o meno attive e, quindi, terremoti con annessi e connessi.
Una disamina completa, chiara a tutti, ricca di particolari e di riferimenti geografici.
Ha preso poi la parola il nostro Vescovo, S.E. Mons. Vincenzo Apicella che si è soffermato sui grandi temi della distruzione nell’uomo e nella sua anima a causa di questo disastroso evento: i danni umani sono altrettanto grandi quanto quelli materiali. Intanto, il tema del terremoto ha interessato fortemente anche l’ambiente religioso: su “Civiltà cattolica”, rivista dei Gesuiti, Francesco Occhetta parla di mancata prevenzione e di attenzione verso ciò che poi causa il sisma (come del resto tutti i geologi). Costerebbe molto meno prevenire che ricostruire: “… ha fatto più morti l’uomo che i terremoti”.
L’uomo si deve rendere conto che il terremoto è un fenomeno naturale, ha poi continuato Mons. Apicella, e come tutti gli altri fenomeni naturali, deve essere prima di tutto conosciuto nelle sue leggi naturali. La scienza, pur non completamente, ci fornisce alcune informazioni preziose che ci permettono almeno a contenere l’effetto distruttivo. Il terremoto non scuote solo la terra ma anche dentro ciascuno di noi: pensate a quel bambino di 8 anni che ha perso madre, padre e fratelli, affidato a uno zio che cosa si porta.
Ha anche affrontato un tema tanto riportato dalle credenze popolari: il terremoto come uno dei castighi di Dio per i tanti peccati commessi dall’uomo. Niente di più falso ha commentato il nostro Vescovo aiutandosi da versetti tratti dai nostri Vangeli.
Il gruppo “Insieme” dunque ringrazia i due illustri relatori per la loro disponibilità pur oberati dai tanti impegni che la loro posizione sociale impone. Grazie di cuore.
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