Insieme per tutelare il Parco dei Castelli Romani, il bilancio dell’evento
Partecipazione e impegni concreti nell’incontro pubblico organizzato dal Parco dei Castelli Romani
Si è concluso con l’impegno di piantare almeno mille alberi nei prossimi due anni nel Parco dei Castelli Romani, l’incontro pubblico che si è svolto ieri pomeriggio a Monte Porzio Catone (RM).
Tre ore di confronto, testimonianze, idee e, soprattutto, illustrazione di quanto si sta già facendo e di quanto si farà sul tema della tutela dei boschi nel Parco. Progetti che, sulla scia emozionale dei recenti incendi che hanno funestato il territorio castellano, acquistano un significato ulteriore.
“Il Parco ha acquistato un nuovo pick up dotato di modulo antincendio – ha dichiarato il presidente dell’Ente regionale, Gianluigi Peduto – che sarà di grande utilità per raggiungere i punti più impervi del territorio. La metà dei Guardiaparco in servizio presso l’Ente Parco ha già conseguito con successo la qualifica di Direttore delle Operazioni di Spegnimento, la figura che, in un incendio boschivo, dirige le operazioni di spegnimento avvalendosi delle forze a terra e dei mezzi aerei e che sono in attesa della formalizzazione della qualifica da parte della Regione per poter essere operativi. Abbiamo già preso accordi per realizzare, presso la sede del Parco a Rocca di Papa, un vivaio forestale; infine, abbiamo sottoscritto un protocollo di intesa, a seguito degli incendi che hanno colpito i nostri territori, con la XI Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, con l’impegno di piantare almeno 1000 alberi entro due anni”.
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