Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • ROMA METRO G ROMA METRO G,(PRES MUN VI): “PER CITTÀ 15 MINUTI NECESSARIO COLLEGARE TOR VERGATA AL FERRO” “L’area di Tor Vergata ospiterà una delle più importanti strutture di ricerca italiane: la Città...
  • Natale in Stazione: “la vigilia” IL RICORDO DELLA PRESENZA DI SAN GIOVANNI PAOLO II in attesa dell’apertura della porta santa Verrà esposto dietro una finestra del primo piano del fabbricato viaggiatori il bambinello de “Il...
  • Velletri, lavori di adeguamento sismico presso la Scuola media De Rossi Velletri, lavori di adeguamento sismico presso la Scuola media De Rossi: l’Istituto non chiuderà La delibera approvata in Giunta rappresenta un passo significativo per la Scuola De Rossi, un istituto...
  • Velletri, laboratorio di decorazioni natalizie allestito l’albero di Natale presso il Palazzo Comunale Si è conclusa oggi un’iniziativa che ha unito i bambini delle scuole e gli anziani ospiti di alcune case di riposo, dando...
  • LETTERA DALLA TRINCEA AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE Egregio Ministro, Le scrivo di nuovo dalla desolazione della “trincea”: quella in cui ogni giorno, con le studentesse e gli studenti,  combattiamo l’eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità....
  • Un collettivo di ricerca italiano per una riflessione costruttiva sul tema della carne coltivata Un collettivo di ricerca italiano per una riflessione costruttiva sul tema della carne coltivata a supporto di un processo decisionale ragionato  Una discussione interdisciplinare sul tema dell’agricoltura cellulare diventa una nota...

INQUINAMENTO DELL’ARIA IN ITALIA, PUNTO SUI DATI DELLE ‘SENTINELLE’ D’ALTA QUOTA

INQUINAMENTO DELL’ARIA IN ITALIA,  PUNTO SUI DATI DELLE ‘SENTINELLE’ D’ALTA QUOTA
Settembre 08
17:03 2021

Il 9 settembre a Falcade (Belluno) il primo confronto tra gli scienziati impegnati nel monitoraggio dell’aerosol con stazioni montane

 

VENEZIA – Su molte montagne italiane ci sono sentinelle che controllano la qualità dell’aria. Le principali sono sulle vette di Monte Cimone, Plateau Rosa, Monte Martano, Col Margherita, Monte Curcio, ma molti altri sono i siti attivi. Sono stazioni di monitoraggio di alta quota, lontane dalle fonti d’inquinamento e quindi punti di riferimento fondamentali per studi sulla fisica e la chimica degli aerosol e sui loro effetti su clima e salute. 

Grazie ai dati di una di queste stazioni, quella sul Monte Cimone, vetta dell’Appennino settentrionale, un team internazionale di scienziati ha recentemente dimostrato come il lockdown del 2020 abbia potuto ridurre l’emissione di composti precursori dell’ozono, uno dei principali gas a effetto serra.

Gli scienziati che studiano i dati provenienti da queste stazioni di monitoraggio si confronteranno per la prima volta a Falcade, in provincia di Belluno, ai piedi del Col Margherita. Su questa vetta a 2540 metri tra le Dolomiti, dal 2012 è attivo un osservatorio meteo-climatico grazie al quale studiosi  dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche e Università Ca’ Foscari Venezia hanno studiato negli anni la qualità dell’aria della zona, riscontrando valori di alcuni inquinanti paragonabili a quelli misurati nelle regioni artiche.

L’incontro di Falcade si terrà il 9 settembre ed è promosso dalla Società Italiana di Aerosol, in collaborazione con Università Ca’ Foscari Venezia, Università degli Studi di Perugia, Cnr-Isp, Cnr-Isac, Arpa Valle d’Aosta e Comune di Falcade. Sarà il primo workshop italiano sull’inquinamento atmosferico da particolato in alta quota.

“Il Workshop nasce dall’esigenza di creare un incontro tra i gruppi che studiano il particolato atmosferico in siti montani al fine di incentivare uno scambio scientifico in ambito nazionale e internazionale”, spiega Andrea Gambaro, professore all’Università Ca’ Foscari Venezia e membro della Società Italiana Aerosol. “Il particolato atmosferico ha effetti importanti sul clima e sulla salute umana. In particolare, le aree remote e montane, lontane da sorgenti di inquinamento, rappresentano le prime “sentinelle” da cui osservare i fenomeni di cambiamento in atto. Come ci ha anche insegnato il recente lockdown, infatti, le attività umane possono profondamente influire sulla qualità dell’aria che respiriamo.”

Nel corso della giornata, organizzata da Elena Barbaro, ricercatrice Isp-Cnr e membro della Società Italiana Aerosol, verranno esposti gli studi e i monitoraggi condotti nei più importanti siti montani presenti in Italia, fondamentali per indagare le sorgenti e i meccanismi di trasporto degli inquinanti sia a livello locale che globale. La giornata si concluderà con una discussione finale che permetterà di valutare l’attuale situazione dell’inquinamento atmosferico nelle aree montane italiane e di progettare nuove attività di collaborazione scientifica tra le diverse istituzioni coinvolte.

 

Tags
Condividi

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

Ricordi in un vecchio video

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Dicembre 2024
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”