iniziative x Trilussa – Gigi Proietti e Monica Vitti comunicato
Una serie di iniziative per il ponte di Ognissanti al Polo Espositivo Juana Romani con la collaborazione e il sostegno dell’ Istituto di Istruzione Superiore Cesare Battisti – Liceo Artistico Juana Romani
SI RIPARTE CON POESIA E CINEMA
Il Polo Espositivo Juana Romani è stato teatro di una serie di incontri curati dalla Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola con la collaborazione e il sostegno dell’ Istituto di Istruzione Superiore Cesare Battisti – Liceo Artistico Juana Romani dedicati a tre grandi personaggi della storia di Roma. Si è iniziato sabato 30 ottobre, (nel salone dove venne accolto dal direttore Edgardo Zauli Sajani nel 1901 con Juana Romani e uno dei Lumiere) con un omaggio a Trilussa attraverso la recitazione dei soci della Vigna dei Poeti e di Patrizia Audino sono state lette alcune tra le più celebri poesie dell’autore romano. Il pubblico presente ha potuto assaporare spaccati di vita ormai consegnati alla storia. Trilussa ben conosceva la nostra città, oltre ad averla visitata ufficialmente accompagnando la Romani che tornava celebre nella sua terra natia, frequentava assiduamente la villa di Mario Ciancia (il pittore della Palude) in contrada Cigliolo dove si trovava spesso con i maggiori esponenti del mondo culturale e artistico dell’epoca tra questi Giulio Aristide Sartorio. Il 2 Novembre per l’81 anniversario della nascita del maestro Gigi Proietti è stato proiettato il filmato dello spettacolo i 7 Re di Roma scritto da Luigi Magni con le musiche del premio Oscar Nicola Piovani che rappresenta uno dei maggiori successi del Teatro Sistina, mentre il 3 novembre per il 90 compleanno di Monica Vitti è stata la volta de La Tosca il film del 1973 con protagonista la grande attrice italiana insieme con Gigi Proietti nel ruolo di Mario Cavaradossi – Vittorio Gassman nel ruolo di Scarpia – Aldo Fabrizi in quello del Governatore che con le musiche del maestro Armando Trovajoli rappresenta oggi uno dei cult del cinema italiano nato dalla cultura del maestro Luigi Magni e dal genio musicale del compositore romano che ha scritto le musiche di brani oggi a pieno titolo monumenti della tradizione romana.
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