Indire all’evento della Sapienza sulla “Generazione Erasmus”
Una giornata sulla mobilità internazionale in ricordo delle studentesse vittime in Spagna
Venerdì 29 aprile, all’Università “Sapienza” di Roma si svolge l’incontro “Generazione Erasmus, un valore per l’Europa”, una giornata sulla mobilità internazionale dedicata alle tredici studentesse vittime dell’incidente a Tarragona durante la loro esperienza di formazione universitaria all’estero.
Il Programma Erasmus dal 1987 ha coinvolto oltre 3,5 milioni di studenti. Di questi, circa 350 mila (il 10%) provengono dall’Italia. Nel settore istruzione superiore, nel 2014-15, 233 istituti italiani tra Atenei, Istituti dell’alta formazione artistica musicale, Istituti Tecnici Superiori e altre organizzazioni, hanno gestito la mobilità Erasmus+. Nell’annualità 2014-15, i finanziamenti UE impegnati dall’Agenzia Erasmus+ Indire per sostenere le borse di studio di mobilità nel settore universitario ammontano a 53 milioni di euro. L’Italia è al quarto posto in Europa (dopo Spagna, Germania e Francia) per numero di studenti in partenza (30.875 nel 2014-15, oltre a 2583 tra docenti e personale dell’istruzione superiore). Tra le università, la “Sapienza” è al terzo posto in Italia per numero di studenti in uscita (1464). Le destinazioni più scelte dagli studenti italiani sono Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Portogallo. Per quanto riguarda l’accoglienza, l’Italia è al quinto posto in Europa, dopo Spagna, Germania, Francia e Regno Unito, con quasi 22.000 studenti europei ospitati. Tra gli atenei italiani che accolgono più studenti dall’estero, la “Sapienza” (963) è la seconda università italiana dopo l’Alma Mater di Bologna. Gli universitari arrivano soprattutto da Spagna, Francia, Germania, Turchia e Polonia.
A tal proposito, il Presidente dell’Agenzia Nazionale Erasmus Indire, Giovanni Biondi, dichiara: «Questa giornata rappresenta un momento di confronto e conoscenza sulle tante occasioni di mobilità internazionale offerte dal Programma e sul significato che un’esperienza di studio e lavoro all’estero può avere per le generazioni di giovani che crescono sui valori di una Europa unita. I dati sull’Erasmus dimostrano che, con la mobilità di studenti e docenti, migliora la preparazione individuale e si rafforza la comune identità europea. Allo stesso tempo, siamo qui come Agenzia Erasmus per non dimenticare la scomparsa delle ragazze in Spagna ed esprimere la nostra vicinanza ai familiari».
Il programma del 29 prevede la commemorazione delle ragazze scomparse in Spagna. Ai saluti del Rettore della Sapienza Eugenio Gaudio seguono le testimonianze di parenti e amici di Francesca Bonello, Elisa Valent, Valentina Gallo, Elena Maestrini, Lucrezia Borghi, Serena Saracino e Elisa Scarascia Mugnozza. Nella seconda parte della mattinata, il Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento europeo, Silvia Costa interviene sulle prospettive europee per la mobilità, l’integrazione e l’internazionalizzazione, mentre il Presidente dell’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire Giovanni Biondi propone un primo bilancio del programma Erasmus alle soglie dell’anniversario dei 30 anni. Coordinano le due sessioni i giornalisti Corrado Zunino de “La Repubblica” e Federico Taddia di “Radio 24”. Conclude i lavori il Prorettore per le Reti universitarie europee e Coordinatore istituzionale Erasmus della Sapienza Luciano Saso.
Per partecipare è necessario registrarsi a questo link: https://cerimoniale.uniroma1.it/generazioneErasmus.
Ufficio Stampa Indire
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