Incontro su Dante al Comune di Velletri
Una serata culturale di altissimo livello: nella sala consigliare del municipio di Velletri, è stato presentato e discusso il saggio di Aldo Onorati, pubblicato in seconda ristampa, “E se Dante intendeva altro?”
Il sindaco della città, dr. Ascanio Cascella, ha introdotto la serata commentando un punto sostanziale del libro: “Dove andrà Dante dopo la morte”. Ha preso poi la parola il Vescovo di Velletri, Mons. Stefano Russo, il quale ha puntualizzato il vecchio problema dell’identificazione – sempre dal testo di Onorati – di Celestino V papa con l’uomo del “gran Rifiuto”, mentre il personaggio più probabile è Ponzio Pilato. La prof.ssa Patrizia Audino, fine dicitrice e docente di filosofia, ha letto alcuni passi dall’opera; quindi, l’organizzatore dell’incontro, il prof. Filippo Ferrara, sociologo, ha presentato a linee sobrie la figura di Aldo Onorati, con il quale egli collabora da decenni. Ha sottolineato il raggio mondiale di azione del nostro Autore, tradotto in 23 lingue e considerato ormai uno dei più singolari interpreti di Dante (nel 2021, nel settimo centenario della morte del Sommo Poeta, Onorati ha realizzato lo storico calendario dei Carabinieri nell’ambito delle sue competenze sulla “Divina Commedia”, su cui ha scritto un monumentale commento edito dalla Società Internazionale Dante Alighieri). Ferrara ha ricordato che Onorati si è diplomato alla scuola “Dante Falconi” di Velletri, città cara al suo cuore e presente in molti suoi libri. Anche l’assessora alla cultura e vicesindaco dr.ssa Chiara Ercoli ha parlato accennando a un altro punto del saggio: la rivalutazione delle donne da parte di Dante. Ha concluso la serata l’Autore, con un’ampia panoramica sui tempi dell’Alighieri e la sua lungimiranza. Richiesto dal pubblico di recitare a memoria un canto, il prof. Onorati ha scelto il terzo dell’Inferno, quello inerente appunto all’uomo del “gran rifiuto”. I presenti hanno auspicato che un simile incontro si ripeta al più presto.
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