Incontro con Aldo Onorati
Momento che divide a metà la Divina Commedia, ha spiegato l’oratore, è costituito da versi nei quali si respira un misticismo francescano che richiama all’attualità, se si pensa al Vicario di Cristo in terra recentemente eletto sul soglio di Pietro. L’uomo, spiega il professor Onorati, si perde in mille cose e Dante prende le distanze da questa creatura umana che perde tempo, proprio come un uccello che batte le ali in basso, senza librarsi nell’azzurro del cielo. Poche battute incisive che toccano la scelta e interessata platea.
Dio – ci illumina Dante attraverso San Tommaso – fa riferimento a San Francesco e San Domenico come guide per Cristiani verso il bene; entrambi avevano come scopo una riforma morale della Chiesa, ma è il santo d’Assisi che sposa Sorella Povertà e fonda l’Ordine dei Francescani con il beneplacito di Innocenzo III, il quale vede nella rivoluzionaria tesi di Francesco il riscatto della Chiesa, proprio attraverso la spiritualità della povertà.
Sarà Onorio III invece a concedere il suo sigillo alle Regole francescane che il Poverello dalle Stigmate, ricevute sul Monte Verna due anni prima di morire, realizza attraverso il misticismo e la povertà. Risalta così, in tale condizione di semplice visione contemplativa, l’idea ecologica del Sommo Poeta, concezione nella quale Francesco è figura altamente rappresentativa.
Conclude Aldo Onorati questa prima parte dell’incontro regalando a tutti noi presenti, la sua recitazione del Canto, conquistando senza sforzo la platea grazie alla prodigiosa memoria e all’efficacia della sua interpretazione. Sempre molto attento allo scorrere del tempo – l’orologio è parte integrante nei suoi interventi – il professor Onorati ha voluto offrire, nella seconda parte della serata, un assaggio gustoso della sua recente opera Le tentazioni di Frate Amore – Edizioni Tracce. Premettendo che i romanzi si leggono e non si illustrano, il noto autore ha lasciato in tutti la voglia di immergersi al più presto in quelle pagine che trasportano nell’atmosfera claustrale di un convento. Colà, si respira il misticismo della fede e della preghiera, finché la scoperta di turbamenti ed emozioni sconosciute dal protagonista, andranno a sconvolgere la sua tranquilla e appagata esistenza, permeandola di intensa spiritualità. Tutto da scoprire questo libro, con la promessa dell’autore di un doppio colpo di scena che porterà il lettore a fronteggiare imprevedibili scenari coinvolgendolo senza sosta nell’avvincente trama.
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