Incontri asolani, debutto con Bostridge e Giorgini.
Il mio canto, libero è il titolo del concerto di inaugurazione del festival Incontri Asolani, che si terrà martedì primo settembre nella cornice medievale della Chiesa di S. Gottardo ad Asolo (TV) e vedrà il tenore inglese Ian Bostridge e la pianista italiana Saskia Giorgini proporci una scelta di Lieder di Beethoven e di Schubert.
È giunto alla sua quarantaduesima edizione il festival Incontri Asolani, storica rassegna di musica da camera che porta ogni anno nello splendido borgo trevigiano alcuni dei più importanti artisti del panorama musicale internazionale. Il mio canto, libero è il titolo del primo concerto, che si terrà il 1° settembre 2020 nella medievale Chiesa di S. Gottardo e vedrà il tenore inglese Ian Bostridge e la pianista italiana Saskia Giorgini eseguire una scelta di Lieder di Beethoven e di Schubert: un’incursione nel lato più intimo, lirico e magico della musica romantica.
Studioso e insegnante di Storia prima di iniziare la carriera da tenore, Ian Bostridge è la voce più amata e ricercata per il repertorio liederistico di Schubert. E non è un caso, visto che l’interpretazione dei Lieder richiede una comprensione profondissima del testo, del contesto storico e dei moti d’animo che vi abitano: tutte qualità che ritroviamo nell’arte di Bostridge. In unione, in questo caso, con il «suono bellissimo e commovente, il fraseggio pieno di fantasia e la musicalità pura» di Saskia Giorgini.
Altrettanto straordinari i brani in programma, con una prima parte del concerto che sarà tutta dedicata a Beethoven, la cui produzione liederistica è spesso ingiustamente trascurata. Ascolteremo Adelaide, uno dei primi Lieder del maestro di Bonn, vero capolavoro intimo in forma di cavatina, passeremo per i semplicissimi ma struggenti Sensucht e Ich liebe dich, e arriveremo ai più complessi brani su testo di Goethe tra cui il saltellante Flohlied dal Faust.
È proprio di Goethe gran parte della poesia messa in musica da Schubert nella seconda parte del programma, che alternerà brani più noti come Meeres Stille e il sublime Ganymed e brani meno frequentati che scopriremo, o riscopriremo, sul momento. Una passeggiata tra i capolavori del compositore che, praticamente in contemporanea a Beethoven, portava il linguaggio della canzone d’arte ad un’intensità e ad una profondità raramente raggiunte in seguito.
Prossimo appuntamento giovedì 3 settembre, con una compagine internazionale, un sestetto d’archi, formazione non molto comune, che comprende Klaidi Sahatçi e Elisa Spremulli ai violini, Vladimir Mendelssohn e Daniel Formentelli alle viole ed Enrico Dindo e Luigi Puxeddu ai violoncelli. In programma due grandi brani ad essa dedicati: il Sestetto op. 85 di Strauss e il fantasioso Souvenir de Florence di Čajkovskij, che coniuga la cantabilità italiana con il furore ritmico del folklore russo.
Incontri Asolani, XLII Festival Internazionale di Musica da Camera 2020 è realizzato con il sostegno di MIBACT, Regione Veneto, Comune di Asolo e Parrocchia Di Asolo.
Asolo Musica ringrazia per il fondamentale sostegno il Gruppo Pro-Gest, Hausbrandt Trieste 1892, Centromarca Banca, Tenuta 2castelli.
LA SICUREZZA
Asolo Musica ha adeguato le proprie norme di sicurezza in ottemperanza all’ordinanza del Ministero della Salute del 16 agosto 2020. Gli accessi alla chiesa di San Gottardo sono controllati e accessibili previa misurazione della temperatura corporea e l’obbligo della mascherina.
Inizio concerti 20.45
Biglietti.
Intero € 25,00
Ridotto € 20,00 riservato ai Soci di Asolo Musica e alle persone fino ai 26 anni e oltre i 65 anni.
Biglietto saltalacoda: www.boxol.it/asolomusica
Parcheggio Coperto: Cipressina di Via Fortestruzzo, Asolo
Per informazioni
Asolo Musica – Associazione Amici della Musica
+39 0423 950150 info@asolomusica.com – www.asolomusica.com
PROFILI
Ian Bostridge, tenore
Il tenore inglese Ian Bostridge ha frequentato il post-dottorato in storia presso il Corpus Christi College di Oxford prima di dedicarsi a tempo pieno alla carriera di cantante. Si è esibito in recital internazionali nelle più famose concert hall e al festival di Salisburgo, Edimburgo, Vienna, Aldeburgh e alla Schubertiade ed è artista “in residence” in diverse stagioni concertistiche presso Konzerthaus di Vienna, Schubertiade Schwarzenberg, Concertgebow di Amsterdam, Carnegie Hall, Barbican Center e Wigmore Hall di Londra dove ha organizzato personalmente diversi cicli di Lieder.
Ha debuttato nell’opera nel 1994, cantando in opere di Britten, Mozart, Smetana, Ades, Haendel, Monteverdi e Stravinskij.
I suoi cd in esclusiva per Emi/Warner, da Schubert a Henze, da Bach a Haendel, da Britten a Schumann, hanno vinto tutti i maggiori premi internazionali tra cui un Grammy Award per l’ultimo album dedicato a Shakespeare registrato insieme ad Antonio Pappano.
Si è esibito con orchestre quali i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, la Chicago Symphony, la Boston Symphony, la London Symphony, la London Philharmonic, la BBC Symphony, la Rotterdam Philharmonic, la Royal Concertgebouw, la New York Philharmonic, la Los Angeles Philharmonic e la Orchestra del Metropolitan Opera, sotto la direzione di Sir Simon Rattle, Sir Colin Davis, Sir Andrew Davis, Seiji Ozawa, Riccardo Muti, Mstislav Rostropovich, Daniel Barenboim, Daniel Harding, Donald Runnicles, James Levine e Antonio Pappano e ha cantato nei maggiori teatri d’opera di tutto il mondo.
Nel 2001 è stato eletto allievo onorario del Corpus Christi College di Oxford e nel 2003 ha conseguito il Dottorato Onorario in Musica all’Università di St Andrews.
Durante la cerimonia per le Nuove Onorificenze del 2004 è stato insignito dell’Ordine dell’Impero Britannico. È sposato alla scrittrice e critica letteraria Lucasta Miller. Entrambi vivono a Londra con i loro due figli.
Nell’ottobre del 2015 viene pubblicato con grande successo anche in Italia il suo terzo libro “Il viaggio d’inverno di Schubert: anatomia di una ossessione” dedicato al Winterreise di Schubert.
Saskia Giorgini pianoforte
Vincitrice nel 2016 del prestigioso concorso internazionale Mozart a Salisburgo, dove ha ottenuto anche il premio per la migliore esecuzione del brano obbligatorio contemporaneo e il premio per il miglior concerto con orchestra, il suo ultimo recital è stato definito “elettrizzante ed impeccabile” nell’Observer di Londra. Saskia Giorgini è ospite di importanti sale e istituzioni, tra cui il Concerti del Quirinale a Roma, Lingotto di Torino, Teatro La Fenice a Venezia, Concerti del Quirinale Roma, Meistersingerhalle a Norimberga, Liederhalle a Stuttgart, Beethovenhalle a Bonn, Großer Saal- Stiftung Mozarteum a Salzburg, Konzerthaus & Musikverein a Vienna, Philharmonia a St. Pietroburgo, Filharmonia Narodowa a Varsavia, Tivoli Vredenburg a Utrecht, Muziekgebouw Eindhoven, Muziekgebouw di Amsterdam, Seoul Arts Center, Cairo Opera House, Toppan Hall & Suntory Hall a Tokyo, Wigmore Hall a Londra.
Si esibisce regolarmente con orchestre come la Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra, Lodz Philharmonia in Polonia, CBC Radio Orchetra di Vancouver, Sønderjyllands Symfoniorkester in Danimarca, Liepaja Sumphony Orchestra in Lettonia, l’orchestra “Archi” De Sono, sotto la direzione di Simon Gaudenz, Eliahu Inbal, Antonello Manacorda, Mario Bernardi, Tadeusz Wojciechowski, Massimiliano Caldi. Il suo primo CD, pubblicato da Piano Classics a Settembre 2019 e dedicato alla musica di G. Enescu, è stato lodato dalla critica in diverse riviste musicali tra cui Gramophone e Pizzicato. Un secondo CD verrà presentato nel 2020 (F. Liszt – Harmonies Poétiques et Réligieuses- Piano Classics) e a Settembre 2020 uscirà una registrazione live in collaborazione con il tenore Ian Bostridge (F. Schubert – Die schöne Müllerin – Pentatone).
La sua speciale affinità per la musica da camera la porta ad esibirsi con partners come Ian Bostridge, Martin Fröst, Janine Jansen, Mario Brunello, Thomas Demenga, Dora Schwarzberg e molti altri.
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