InChiostro Spettacoli, incontri e musica sotto le stelle dell’Arena del Sole
InChiostro
Spettacoli, incontri e musica sotto le stelle dell’Arena del Sole
22 giugno – 29 luglio 2021
programma da martedì 6 a giovedì 8 luglio
Continua la rassegna estiva nel Chiostro del Teatro Arena del Sole con nuovi appuntamenti da martedì 6 a giovedì 8 luglio. Il cuore del programma è la parola, scritta, stampata, letta e condivisa con autori, intellettuali, studiosi, giornalisti e spettatori, nell’affascinante contesto vintage creato dall’arredo del Mercato di Piazza Grande.
Martedì 6 luglio alle 21.30, nell’ambito di Le costellazioni di Leonardo Sciascia, rassegna realizzata in occasione dei 100 anni dalla nascita dello scrittore siciliano, si parla della sua passione per il cinema, affrontando alcune riflessioni, tra cui il rapporto problematico tra il testo scritto e la riduzione cinematografica. L’incontro, presentato dalla Biblioteca della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna in collaborazione con Biblioteca Renzo Renzi della Fondazione Cineteca, è proposto in occasione della pubblicazione di Questo non è un racconto. Scritti per il cinema e sul cinema, a cura di Paolo Squillacioti (Adelphi, 2021) e vede presenti sul palco del chiostro lo stesso autore, insieme al docente Claudio Bisoni, Michela Zegna – Cineteca di Bologna e Matteo Cavalleri – Fondazione Gramsci Emilia-Romagna.
Mercoledì 7 dalle ore 19.30 una serata particolare di degustazione a cura di Cantinella | Ristoro all’Arena del Sole. Tra le proposte, una sorpresa: il vino realizzato con l’uva della vite presente all’interno del chiostro dell’Arena inerpicata sulle sue mura. A gennaio, in occasione della potatura, per iniziativa di un agricoltore locale, sono stati raccolti i frutti, che hanno dato vita a un particolare vino dolce.
A seguire il djset di NEU RADIO, che quest’anno cura anche la playlist di tutte le sere con sonorità fresche che spaziano dal nu soul al beat passando per l’afro beat e il jazz.
Giovedì 8 alle 21.30 la serata è dedicata al teatro: in scena l’attore e regista Paolo Musìo legge un classico della letteratura latina, il De rerum natura di Lucrezio, accompagnato dallo spazio sonoro creato dal vivo dal compositore Riccardo Ancona. Un’occasione per rileggere il presente, il rapporto con la natura, la vita in città, le domande capitali dell’uomo, alla luce delle trasformazioni profonde che ha portato la pandemia.
MARTEDÌ 6 LUGLIO, ORE 21.30
Sciascia e il cinema
in occasione della pubblicazione di Questo non è un racconto. Scritti per il cinema e sul cinema, a cura di Paolo Squillacioti (Adelphi, 2021)
Paolo Squillacioti, Claudio Bisoni, Michela Zegna in dialogo con Matteo Cavalleri
con la partecipazione di Lorenzo Fochesato, Flavio Pieralice, Carlotta Grimaldi, allievi del corso “Allievo attore” della Scuola Iolanda Gazzerro, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo, Regione Emilia-Romagna
nell’ambito di Specialmente nel Chiostro*
a cura della Biblioteca della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna in collaborazione con Biblioteca Renzo Renzi della Fondazione Cineteca
Punto libri in vendita a cura di Modo InfoShop
a seguire sonorizzazione a cura di NEU RADIO
In occasione della pubblicazione di Questo non è un racconto. Scritti per il cinema e sul cinema, Paolo Squillacioti, Claudio Bisoni, Michela Zegna, in dialogo con Matteo Cavalleri, si confrontano sul rapporto di Leonardo Sciascia con il cinema, portando il pubblico a scoprire soggetti inediti da lui scritti e riflessioni originali: un libro per immergersi nelle parole e nelle immagini di quella Sicilia “metafora del mondo”.
Nata alla fine degli anni Venti nel «piccolo, delizioso teatro» di Racalmuto trasformato in cinematografo, e in seguito febbrilmente alimentata, la passione di Leonardo Sciascia per il cinema è sempre stata centrale: «per me» – confessò – «il cinema era allora tutto. TUTTO».
Nell’incontro vengono proposti tre soggetti inediti composti per il cinema e riflessioni affidate ai rari scritti raccolti nel testo: sull’erotismo, sulla nascita dello star system, sul periglioso rapporto tra opere letterarie e riduzioni cinematografiche. E anche splendidi ritratti, come quelli di Ivan Mozžuchin, dal volto «affilato, spiritato, di nevrotica malinconia», di Erich von Stroheim, «l’ufficiale austriaco che ha dietro di sé il crollo di un impero», o ancora di Gary Cooper, «eroe della grande e libera America».
MERCOLEDÌ 7 LUGLIO, ORE 19.30
Degustazione di vini
I produttori stessi raccontano agli assaggiatori la storia dei loro vini, dalla raccolta alla fermentazione, fino all’imbottigliamento, per scoprire e valorizzare le tradizioni del territorio.
Tra le proposte il vino realizzato con l’uva della vite che cresce nel chiostro del teatro.
a cura di Cantinella | Ristoro all’Arena del Sole
a seguire dj set a cura NEU RADIO
GIOVEDÌ 8 LUGLIO, ORE 21.30
Sotto la scure silenziosa
lettura dal De rerum natura di Lucrezio
traduzioni Milo De Angelis/Luca Canali
legge Paolo Musìo
spazio sonoro (dal vivo) Riccardo Ancona
a seguire sonorizzazione a cura di NEU RADIO
L’attore, autore e regista Paolo Musìo si confronta con un grande classico di Lucrezio, un’occasione per rileggere il presente: il rapporto con la natura, la vita in città, le domande capitali dell’uomo, alla luce delle trasformazioni profonde che ha portato la pandemia.
Il compositore Riccardo Ancona dà vita a uno spazio sonoro concepito con tecniche compositive che, utilizzando schemi matematici, rendono possibile l’aggregazione e la disgregazione di “atomi sonori” le cui vibrazioni, pulsazioni e collisioni restituiscono concretamente la realtà di riferimento della poesia di Lucrezio, tra conflitto ed armonia, dissonanza e consonanza, in eterna trasformazione.
«Affronto questo lavoro dopo la chiusura di tutte le attività, le città deserte, il silenzio, il tempo sepolto nelle case, il ritorno della natura nelle strade, l’aria pulita e il gracchiare delle cornacchie. Ho trovato perfetta consonanza tra ciò che stavo vivendo, e con me tutta l’umanità, e la condizione di Lucrezio, il suo isolamento dal mondo, la distanza dai falsi obiettivi della società del suo tempo, e insieme il pensare l’infinito, i cicli naturali, la bellezza e la terribilità della natura, la morte e la rinascita, la città. Insomma per me è un progetto necessario e dopo la presentazione ai musei Capitolini, alla Centrale Montemartini di Roma e negli scavi di Pompei sono arrivato a una forma riveduta e ampliata.
La lettura di parti del De rerum natura di Lucrezio, alterna brani nella traduzione di Milo De Angelis, di Luca Canali e frammenti in Latino in metrica. Attraverso il ritmo della grande poesia, per il quale passa l’energia comunicativa dell’autore, confidando nella potenza della visione e delle parole di Lucrezio, torniamo insieme alle radici delle nostre più profonde inquietudini e nel contempo del pensiero razionale, per richiamare le nostre coscienze ai fondamenti della nostra cultura e identità, per fornire ancora una volta strumenti adeguati alla lettura del nostro presente».
Paolo Musìo
InChiostro2021 fa parte di “Bologna Estate 2021”, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica”.
*le conversazioni con gli autori in programma il martedì fanno parte della rassegna
Specialmente nel Chiostro. Libri, letture, biblioteche
ideata da Emilia Romagna Teatro Fondazione e Patto per la Lettura Bologna
in collaborazione con Specialmente in Biblioteca
sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura
L’INGRESSO È GRATUITO E I POSTI SONO LIMITATI
La prenotazione è obbligatoria a biglietteria@arenadelsole.it e tel. 051.2910910
Teatro Arena del Sole, via Indipendenza 44, Bologna
Orari biglietteria: dal martedì al sabato dalle ore 16.00 alle 19.00, fino alle 21.30 nelle serate di apertura del Chiostro.
bologna.emiliaromagnateatro.com
Cantinella | Ristoro all’Arena del Sole
a cura di GOOD VIBES. Foodservice Management
Apertura dalle ore 19 alle 23.30 per un aperitivo prima dello spettacolo o una bevuta dopo.
È consigliata la prenotazione a info@cantinella.cloudbora Pietrobono
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