Notizie in Controluce

È quanto dichiarano in una nota Andrea Tupac Mollica e Ileana Piazzoni, Coordinatori per l’area dei Castelli Romani rispettivamente dei Verdi e di Sinistra Democratica, relativamente alla bocciatura, nel Consiglio Comunale di ieri, della mozione per il si alla raccolta differenziata ed il no all’inceneritore che il Coordinamento Contro l’Inceneritore di Albano stanno presentando in tutti i Comuni dell’asse dell’Appia. La mozione, presentata dal Consigliere Alessio Colacchi di SD, è stata votata dalla sola sinistra di Genzano.
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“Nel Consiglio Comunale di ieri – spiega Mollica – hanno prevalso sghembi equilibrismi ed un’idea della politica tutta ripiegata su sé stessa, fatta di tristi giochi di potere, che si nega al confronto democratico coi cittadini. Tutto ciò, francamente, stride con la concretezza del pericolo che i Castelli Romani stanno correndo. Perché, qualora l’inceneritore di Albano si dovesse realizzare, i Castelli Romani diventeranno l’immondezzaio del centro sud, costretti ad accogliere in discarica e a bruciare milioni e milioni di tonnellate di rifiuti dalla Campania”.

“È da settembre dell’anno scorso – precisa Piazzoni – che abbiamo fatto presente a tutta la maggioranza la necessità che Genzano prendesse posizione contro la costruzione dell’inceneritore di Albano. Dopo infiniti rinvii, c’è stata una riunione in cui l’allora capogruppo del PD espresse la propria contrarietà alla mozione, chiedendo comunque ulteriore tempo per verificare la posizione degli altri consiglieri. Ma dopo ulteriori sollecitazioni, ci fu comunicato che la mozione non era neanche stata presa in considerazione. Per questo non abbiamo potuto far altro che presentarla, il 4 dicembre 2008, perché non abbiamo alcuna di intenzione di esimerci dal farci carico delle sollecitazioni delle cittadine e dei cittadini del territorio. Tanto più per una questione cruciale come quella della gestione dei rifiuti che deve essere improntata a criteri di economicità, convenienza e rispetto della salute dei territori e di chi li abita. E dire che solo pochi giorni fa, in una partecipatissima assemblea pubblica svolta proprio a Genzano, centinaia di cittadini hanno chiesto a gran voce di fermare l’ecomostro e partire subito con la raccolta differenziata”.

“È incredibile che invece di discutere nel merito del contenuto della mozione – aggiunge il consigliere Colacchi – si sia messo in piedi un “processo” nei miei confronti per aver semplicemente richiesto che il consiglio potesse finalmente discutere su un tema che i cittadini sentono in tutta la sua urgenza”.
“Su questo tema così importante – concludono Verdi e SD – Genzano avrebbe potuto e dovuto prendere un impegno forte e serio, coerentemente con quanto hanno fatto le altre amministrazioni del territorio. Ci chiediamo quali siano i motivi reali di questa scelta così profondamente sbagliata”.