INAUGURATA LA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE “UNADONNAVALE” A ROCCA DI PAPA
Piccina, ma grande la sede dell’Associazione Unadonnavale inaugurata oggi, 26 settembre in Via Campi D’Annibale, 14 a Rocca di Papa: un piccolo locale situato in una strada antica lastricata di sampietrini, quella che era una volta la Via del Carpino. All’interno sembra un luogo fatato, incantato, con un arredamento bianco, tendine a quadri rosa, fiori e piante; su un piccolo tavolo tante scarpine di bimbe, alcune rosa e rosse… chiaro riferimento alla solidarietà contro la violenza di genere; sulle pareti foto di eventi che l’Associazione ha portato avanti negli anni – anche quando ancora dolce era la voce di Valentina Troisi, ricordata oggi da tutti noi con commozione -, allo scopo di autofinanziarsi e locandine che li ricordano: Pagine di donna e Ad ogni passo, ma il pezzo più prezioso sono due ante e dei cassetti centrali: all’interno magliettine, camicine e tanti altri capi di abbigliamento…
Si tratta dell’Armadio di N@rnia, oggetto centrale di un sogno finalmente realizzato da quest’associazione: lo scopo è quello di aiutare chi ha necessità e straordinari – ci fanno sapere le volontarie e i volontari coinvolti, tutti in nero con il simbolo arboreo in rosa dell’Associazione stessa – straordinari, dicevamo sono l’aiuto e la partecipazione di tante persone che a Rocca di Papa stanno contribuendo a questa iniziativa, colorando ciascuna un piccolo pezzettino di un sogno meraviglioso chiamato solidarietà.
Presenti all’inaugurazione con le Autorità civili tutte, anche quelle dell’opposizione, chiaro segno di vero coinvolgimento in questo progetto; Padre Carlo della Parrocchia dell’Assunta, a due passi dalla sede, ha pregato e benedetto i presenti, tanti cittadini e numerosi rappresentanti delle Associazioni del territorio rocchegiano, solidali e attivi nel portare avanti insieme questa iniziativa.
Ha ringraziato la presidente Simona Cotichini subito dopo l’apposizione della targa – un albero con la chioma sfumata in tante tonalità rosate, posta subito a destra dell’uscio: là, sappiatelo, vi è la buca di una piccola cassettina della posta: chiunque abbia bisogno, non esiti a chiedere. Tutti i volontari son pronti con altre mille persone che vorranno donare indumenti o altro oggetti in buono stato, a far sì che ciascuno possa sorridere vedendo una mano tesa nell’aiuto e nell’accoglienza.
(Foto Eliana Lucarini)
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