INAUGURATA LA NUOVA STAGIONE TEATRALE AL CIVICO DI ROCCA DI PAPA
Aperto ieri per una Rassegna dialettale, la XII che a Rocca di Papa porta voci e suoni della lingua dell’anima, è stata presentata oggi, 3 ottobre, la nuova stagione teatrale del Teatro Civico di Rocca di Papa.
Fermo per quasi due anni a causa della pandemia, è stato emozionante rimettere piede nel nostro piccolo, grande gioiello architettonico che si trova in un antico luogo un po’ in periferia.
Inaugurato nel 2007, è il sesto anno che la Blue in The Face mette il cuore nel proporre l’annuale programmazione teatrale. E anche questa volta il direttore artistico Enrico Maria Falconi, in compagnia con Simone Luciani ha presentato con brio e leggerezza quel che gli spettatori potranno gustare in questa stagione 2021- 22. È un Inno all’Italia, un canto poetico, un incoraggiamento, un sostegno che non manca nel momento del bisogno. E l’Italia tutta ha bisogno di cultura, di tornare a vivere, sognare, fantasticare, riflettere, emozionarsi, piangere di gioia, divertirsi…
Partiamo. Come sempre. Come chi non si è fermato… così esordisce il depliant on line. Infatti. Si va avanti e si riparte sia con la Stagione bimbi con la direzione artistica di Simone Luciani: otto spettacoli che portano in scena fiabe classiche anche meno conosciute, ma della tradizione letteraria: Fratelli Grimm, Andersen, Perrault… percorsi di fantasia e immaginazione che i piccoli spettatori esploreranno con la guida di Piripò personaggio fantasioso di grande simpatia. Il 17 ottobre alle 15.00 sarà Cappuccetto Rosso ad entrare per prima nel nostro teatro.
La Grande Stagione teatrale partirà invece il 16 e il 17 ottobre con uno spettacolo tutto rocchegiano con I Cavalieri della Fortezza, scritto e diretto da Mario Giovanetti, regista anche dell’ultimo spettacolo a maggio, stavolta con la Strana Compagnia Basta ‘n puce trent’a recchia!
E nel lungo anno di programmazione tante le proposte con spettacoli di ogni genere, molti al femminile, altri che toccano temi sui quali riflettere, ricordare la storia, comicità e divertimento, umorismo e ironia… il teatro è vita, è nostro, è luogo nel quale l’anima e la mente si nutrono di magia e fantasia, di coriandoli d’amore e di dolci carezze che sfiorano la fantasia…
È una realtà vitale, il nostro teatro, non facciamogli mancare la nostra presenza: la fiducia in chi sta dimostrando impegno e amore per l’arte della gestualità e della parola, della mimica e del silenzio, del far finta di… emozionando; tutto ciò va ricambiato.
Varie le possibilità da valutare per il costo dei biglietti, che per la ripartenza è contenuto: abbonamenti e pacchetti, soluzioni per tutte le tasche. Proprio per favorire una simbiosi che coinvolga lo spettatore e gli attori sul palco, per dialogare in questa cattedrale laica che è il teatro.
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