In treno regionale sulla Roccasecca Avezzano, la Ferrovia delle due Valli
Partenza da Roma Termini con il regionale per Roccasecca; giunti a Roccasecca, prendere il regionale direzione Avezzano. Il treno è un modello ALn 668, nonostante l’età non ha nulla da invidiare ai più moderni pullman. Difatti esso prevede: servizi igienici, trasporto biciclette e un ampio bagagliaio per sistemare zaini e accessori con un’ampia abitabilità per la persona, manca solo il Wi-Fi occasione per riprenderci il finestrino.
La ferrovia a binario unico, per sua natura, si immerge completamente nel territorio viaggiando a strapiombo sopra i viadotti e ponti che solcano le valli e fiumi dell’Appennino Centrale, regalando al viaggiatore suggestive emozioni.
Alcuni cenni storici di questa linea molto suggestiva.
Il progetto nasce per realizzare un collegamento ferroviario tra la regione Lazio e l’Abruzzo attraversando la Valle del Liri e la Valle Roveto, fu presentato nel 1877 e approvato il 14 giugno 1879. La posizione geografica delle zone interessate dal progetto della ferrovia, poste in zone montuose e di difficile accesso, fecero sì che ci vollero più di 22 anni dall’inizio dei lavori per il completamento della linea.
L’apertura della linea ferroviaria avvenne per tratte: Roccasecca-Arce 4 dicembre 1884: Arce-Sora 1° luglio 1891; Sora-Balsorano 10 ottobre 1895; Balsorano-Avezzano 20 agosto 1902.
La tratta più impegnativa da Balsorano ad Avezzano richiese la realizzazione di numerose e importanti opere d’arte come la famosa galleria elicoidale dei sette trafori situata nei pressi di Capistrello, che può essere considerato capolavoro di ingegneria ferroviaria. Realizzato per risolvere il problema tecnico nel superare un forte dislivello in uno spazio relativamente breve, scavato nella roccia segue un percorso a spirale verso l’alto all’ interno della montagna, quasi come una scala a chiocciola permettendo ai convogli di superare agevolmente il tratto in salita. La vera particolarità e magia sta negli occhi del viaggiatore, che ignaro del percorso a spirale lo vive come un tratto in linea retta.
Roccasecca – Avezzano
Dalla stazione di Roccasecca, direzione Avezzano, si consiglia di sedersi sul lato sinistro sino alla stazione di Canistro, per poi prendere posto sul lato destro (posti permettendo). Dopo la stazione di Cupone il treno sale velocemente all’ interno dell’elicoidale facendoci ammirare, tra una galleria e l’altra, anche per sé per pochi secondi, le Gole di Capistrello.
Nell’ album fotografico potete scorgere le gole di Capistrello dalla prospettiva del treno e dal belvedere della chiesa di S. Antonio da Padova, patrono del paese, dove è stata effettuata una sosta per poi riprendere la coincidenza verso Avezzano.
Avezzano- Roma
Da Avezzano sino a Roma, il viaggio ci riserva un ulteriore panorama, si consiglia di prendere posto sul lato sinistro, la ferrovia percorre diversi viadotti e dalla stazione di Roviano si viaggia in relativo parallelismo con la valle dell’Aniene, superata la stazione di Tivoli difatti, sempre sulla nostra sinistra, possiamo vedere la cittadina con le cascate ed uno scorcio di Roma ad una altitudine di 232 metri.
INDICAZIONI PER ORGANIZZARE IL VIAGGIO:
Dal sito www.trenitalia.com inserire:
Il giorno scelto e l’ora della partenza alle 01.00 del mattino, in modo da visionare la lista completa delle corse.
Inserire le località di partenza ed arrivo:
Da: Roma (Tutte Le Stazioni) A: Roccasecca (linea Roma – Cassino)
Da: Roccasecca A: Avezzano (ferrovia delle due Valli)
Da: Avezzano A: Roma (Tutte Le Stazioni) (linea Roma – Pescara)
Il viaggio può essere effettuato anche in senso inverso, coincidenze permettendo
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