IN RICORDO DI MAURIZIO FUGNANESI
Ci ha lasciato, all’età di sessantacinque anni, Maurizio Fugnanesi.
Voglio ricordare Maurizio come una persona cordiale, sempre disponibile, che svolgeva il proprio lavoro di dipendente comunale con dedizione, passione, senso del dovere. Lo svolgeva con la necessaria pazienza e determinazione anche quando si trovava, suo malgrado, a essere bersaglio di intemperanze di cittadini poco rispettosi dell’istituzione che rappresentava egregiamente, pure in coerenza con le sue convinzioni politiche. Di fronte a lui sentivi di trovarti di fronte a un vero “servitore del popolo”.
Maurizio ha rappresentato il meglio della figura del civil servant e dovrebbe essere portato a esempio per le nuove generazioni di dipendenti del Comune.
Nel nostro tempo nelle città vengono intitolate strade, piazze, luoghi pubblici, a personaggi che nella loro vita si sono distinti per le loro riconosciute capacità o per il ruolo che hanno avuto nella vita civile e culturale. Nel nostro tempo si cerca sempre lo straordinario, l’eccellente, la persona di successo, potente, ma si trascura chi, nella normalità, consente lo svolgersi della vita quotidiana, del soldato che, facendo la guardia al bidone di benzina, ti fa vincere la guerra.
E’ giunto il momento di dedicare uno spazio pubblico a un dipendente comunale che ha svolto, nell’ombra ma nel palcoscenico della vita reale, in modo egregio la propria funzione sociale. A una persona che ha ricevuto l’unanime apprezzamento e l’affetto di tutti coloro che lo hanno conosciuto.
La targa potrebbe essere: “Maurizio Fugnanesi, nato …., morto… – Dipendente comunale di Albano Laziale”.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento