In punta di spillo – novembre 2013
Frascati/Strade 2
Quella che era una delle più belle vie di Frascati tra gli anni ’50 e ’60 quando fu aperta (nel 1953), la ‘via del Tuscolo’ (poi ribattezzata “Via Catone”), è da tempo ridotta ad un vero e proprio obbrobrio. I muri laterali sono pericolanti e cascano a pezzi e della decina di anfore ornamentali, collocate nelle rispettive nicchie a suo tempo, ne sono rimaste solo 4. Anche una parte del muro laterale, che fu abbattuto da tempo con la costruzione del cosiddetto ‘Frascatino’, andava ricostruito (ed era previsto), ma è rimasto ‘in attesa’. Se è vero che questa è diventata una delle strade più trafficate di Frascati, dopo l’apertura a suo tempo della via e del Parco dell’Ombrellino, a maggior ragione quindi dovrebbe essere rimessa a nuovo.
Bella Italia… o Italy?
Italy in a day. “Prendiamo la telecamera o il cellulare e fermiamo con le immagini un momento della nostra vita per mostrare in un film l’Italia vera”! I Francesi parlano e leggono nella loro lingua, i Tedeschi pure, e così gli altri popoli ciascuno nella propria. Solo gli Italiani per descrivere “l’Italia vera” hanno bisogno di un titolo in inglese! Non fosse bastata l’imposizione ai tifosi-sportivi di ciclismo, di aver dovuto leggere in sovraimpressione alla TV, durante le tappe del Giro d’Italia scorso, le informazioni solo in inglese (che poi tra le varie nazioni in eurovisione l’Inghilterra non è nemmeno interessata al ‘Giro’), ora si continua su questa strada. Imparare le lingue non significa imporcele e soprattutto imporne una in particolare! L’americanizzazione non solo in Italia, che già constatavano i sociologhi nel dopoguerra, si è allargata sempre più, e ora si è scoperto uno spionaggio capillare di marca USA. Chissà che in Italia la RAI e tanti altri, imponendoci l’inglese, non vogliano facilitare il compito agli spioni, così non ci sarebbe nemmeno bisogno di tradurre le nostre conversazioni.
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