In punta di spillo – novembre 2011
Un compleanno da non perdere.
Mentre l’Italia si dibatteva (e si dibatte sempre più) in una crisi senza precedenti e senza che si vedano vie di uscita, Il cosiddetto ‘premier’ se ne andava a spese degli italiani a festeggiare il compleanno dell’amico Putin che pure è stato (e resta) ‘comunista’. Eppure non ci risulta che costui abbia invitato capi di stato o di governo. E’ stato solo un pensiero delicato del suo amico Berlusconi. Chissà che regalo gli avrà portato?! D’altronde bisogna non perdere i compleanni in quanto nessuno può prevedere se si possono festeggiare anche l’anno successivo!
Sciacallaggio televisivo perpetuo.
Lo sport televisivo più frequentato da autori, cronisti, presentatori e direttori di reti e programmi televisivi non è il calcio come si potrebbe credere, ma lo sciacallaggio sul morto di turno, meglio se famoso e ancor più se morto ammazzato. E così ecco che le troupe televisive si gettano sul cadavere ancor caldo poi semifreddo e infine surgelato in qualsiasi ora del giorno, su ogni canale o spettacolo, per giorni e settimane e mesi (e anche anni quando si fanno anche i processi), fornendo dovizia di particolari, supposizioni, invenzioni, indagini fasulle,facendo parlare psicologi, soubrettes e anche i soliti tuttologi, offrendoti il patetico, il macabro, l’inverosimile, con interviste a parenti, amici, curiosi, passanti ignari e con l’espressione ebete e rammaricata di non riuscire purtroppo ad intervistare anche gli animali domestici perché non parlano come cani e gatti e magari anche il pappagallo di casa, ma per quest’ultimo certi personaggi televisivi suppliscono benissimo.
Notturno magico.
Una cinquantina d’anni fa, c’era uno spettacolo di suoni, acque e luci nel parco di Villa Torlonia a Frascati. Aveva per titolo: ‘Notturno magico’. Oggi invece certe luci notturne sono praticamente invisibili. Si pensi al palazzo comunale cui sono stati applicati dei lumi che fanno risaltare un edificio non certo artistico, mentre la via antistante, trafficatissima, è quasi al buio e resa pericolosa per questo. In compenso sul marciapiede sottostante ci sono dei curiosi faretti che illuminano dal sotto in su i passanti, faretti che già da tempo qualcuno ha battezzato ‘illuminamutanda’. E intanto si sta per celebrare l’anniversario del buio completo sulla strada che raccorda il vialone di Torlonia (Via Annibal Caro) con la via Alberico II. Il pericolo è costante, tanto più che il muraglione di Villa Torlonia ha una balaustra che si interrompe improvvisamente col rischio che (anche di giorno) qualcuno, soprattutto bambini, possa cadere nel sottostante viale V. Veneto. Insomma, si vuole dar vita (si fa per dire) ad un nuovo spettacolo? In tal caso si tratterebbe del ‘Notturno tragico’.
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