Notizie in Controluce

 Ultime Notizie
  • ROMA METRO G ROMA METRO G,(PRES MUN VI): “PER CITTÀ 15 MINUTI NECESSARIO COLLEGARE TOR VERGATA AL FERRO” “L’area di Tor Vergata ospiterà una delle più importanti strutture di ricerca italiane: la Città...
  • Natale in Stazione: “la vigilia” IL RICORDO DELLA PRESENZA DI SAN GIOVANNI PAOLO II in attesa dell’apertura della porta santa Verrà esposto dietro una finestra del primo piano del fabbricato viaggiatori il bambinello de “Il...
  • Velletri, lavori di adeguamento sismico presso la Scuola media De Rossi Velletri, lavori di adeguamento sismico presso la Scuola media De Rossi: l’Istituto non chiuderà La delibera approvata in Giunta rappresenta un passo significativo per la Scuola De Rossi, un istituto...
  • Velletri, laboratorio di decorazioni natalizie allestito l’albero di Natale presso il Palazzo Comunale Si è conclusa oggi un’iniziativa che ha unito i bambini delle scuole e gli anziani ospiti di alcune case di riposo, dando...
  • LETTERA DALLA TRINCEA AL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE Egregio Ministro, Le scrivo di nuovo dalla desolazione della “trincea”: quella in cui ogni giorno, con le studentesse e gli studenti,  combattiamo l’eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità....
  • Un collettivo di ricerca italiano per una riflessione costruttiva sul tema della carne coltivata Un collettivo di ricerca italiano per una riflessione costruttiva sul tema della carne coltivata a supporto di un processo decisionale ragionato  Una discussione interdisciplinare sul tema dell’agricoltura cellulare diventa una nota...

In difesa dell’area del Divino amore e contro il cemento a Marino

Luglio 19
06:53 2019

Italia Nostra Castelli Romani, Legambiente Appia Sud, ADA e l’ass. per il Cambiamento con Salvatore Settis in difesa dell’area del Divino amore e contro il cemento a Marino

 

Italia Nostra Castelli Romani – assieme a Legambiente Appia Sud ‘il riccio’, il Comitato Argine via Divino Amore (ADA), l’Associazione per il Cambiamento – esprime grande preoccupazione in vista dell’udienza prevista per il 19 luglio prossimo al TAR. Il ricorso presentato dalla agguerrita cordata di costruttori chiede non solo il ripristino del Programma “urbanistico” PRINT Ecovillage a Marino, non solo 280 milioni e 745 mila euro di risarcimento danni al Comune di Marino, ma anche di restringere il Parco dell’Appia Antica, ampliato l’anno scorso con la legge regionale numero 7, risultato storico questo da molti anni atteso insistentemente da tutte le associazioni ambientaliste del territorio supportate da tanti cittadini che hanno da tempo espresso tale volontà per mezzo anche di una grande raccolta firme. Certamente la norma suddetta è molto avversata dai costruttori poiché potrebbe far svanire il mega intervento edilizio noto come “Marino2”, prospicente via del Divino Amore, in cui si vorrebbe anche costruire un enorme centro commerciale.

“Riteniamo infondate le eccezioni di costituzionalità sollevate dai legali delle società dei costruttori” sottolineano associazioni e comitati. “Secondo loro la norma contrasterebbe con alcuni canoni fissati nella carta fondamentale della nostra Repubblica: articoli 3 (uguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge), 41 e 42 terzo comma, che tutelano iniziativa economica privata e proprietà privata, e 117, che disciplina la potestà legislativa regionale. Facciamo dunque appello agli eminenti giudici del TAR affinché difendano l’articolo 9 della Costituzione che stabilisce la tutela del paesaggio da parte dello Stato e quindi da parte di tutta la comunità dei cittadini”.

A tal proposito abbiamo l’ importante dichiarazione  del  prof Salvatore Settis, già direttore della Normale di Pisa ed autorevolissimo studioso,  a supporto della difesa del paesaggio e delle associazioni che a Marino si battono contro il cemento:

“Il richiamo alla Costituzione in questo contesto mi sembra quanto meno improprio: l’art. 9 della Costituzione dice precisamente il contrario, come dimostrano numerose e coerenti sentenze della Corte Costituzionale, secondo cui la tutela del paesaggio non può essere subordinata a nessun valore costituzionalmente protetto, «ivi compresi quelli economici» (così per esempio nella sentenza n. 196 del 2004). Anzi, «la tutela del paesaggio dev’essere improntata a integralità e globalità, in attuazione del valore estetico-culturale», secondo «il precetto dell’art. 9 Cost., il quale, secondo una scelta operata al più alto livello dell’ordinamento, assume il detto valore come primario, cioè come insuscettibile di essere subordinato a qualsiasi altro» (sentenze n. 151 del 1986 e n. 182 del 2006). Ritengo del tutto ovvio che tali principi debbano applicarsi a un alto valore culturale e paesaggistico come il Parco dell’Appia.”

 

 

 

Tags
Condividi

Articoli Simili

0 Commenti

Non ci sono commenti

Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?

Scrivi un commento

Scrivi un commento

Ricordi in un vecchio video

MONOLITE e “Frammenti di visioni”

Categorie

Calendario – Articoli pubblicati nel giorno…

Dicembre 2024
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
3031  

Presentazione del libro “Noi nel tempo”

Gocce di emozioni. Parole, musica e immagini

Edizioni Controluce

I libri delle “Edizioni Controluce”