In Cisgiordania compromesso gravemente l’accesso ai servizi e ai beni essenziali
Per integrare la risposta a Gaza, Azione contro la Fame ha inviato il suo team di emergenza in Egitto. Non appena ci sarà un cessate il fuoco e un corridoio umanitario verso Gaza, saremo in grado di espandere la nostra risposta di emergenza, trasportando forniture vitali alla popolazione.
A causa della chiusura di tutti gli accessi alla Cisgiordania, i generi alimentari di base scarseggiano e molte famiglie sopravvivono da giorni solo con pane e tè.
20 ottobre – Azione contro la Fame è profondamente preoccupata per le molteplici chiusure e restrizioni alla circolazione delle comunità palestinesi in Cisgiordania. Le chiusure impediscono alle comunità palestinesi di accedere a servizi essenziali come i mercati per l’acquisto di cibo, foraggio per gli animali e medicinali.
“A causa della chiusura di tutti gli ingressi al nostro villaggio, non siamo in grado di soddisfare i nostri bisogni alimentari di base e molte famiglie sopravvivono da giorni solo con pane e tè”, afferma Farid Burqan, capo del consiglio del villaggio di Bireen.
Le chiusure impediscono anche ai bambini di andare a scuola e agli operatori umanitari, compreso il personale di Azione contro la Fame, di svolgere il loro lavoro regolare e di consegnare gli aiuti umanitari. Le modalità alternative di consegna degli aiuti sono complesse.
Azione contro la Fame è anche profondamente preoccupata per l’escalation senza precedenti delle violenze dei coloni israeliani che stanno costringendo la popolazione palestinese della Cisgiordania a lasciare le proprie case. Più della metà degli sfollati sono bambini. Con tutti gli occhi puntati su Gaza, queste violenze stanno passando inosservate, nella quasi totale impunità.
Le comunità raccontano ad Azione contro la Fame che i coloni stanno distruggendo i loro serbatoi d’acqua e tagliando le forniture idriche nel tentativo di costringerli a lasciare le loro case. Azione contro la Fame ricorda a tutte le parti che è vietato attaccare, distruggere, rimuovere o rendere inutili gli oggetti indispensabili alla sopravvivenza della popolazione civile, comprese le strutture e le forniture di acqua potabile.
Solo nelle ultime due settimane, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) ha riferito che 74 famiglie, per un totale di 545 persone, sono state trasferite con la forza da 13 comunità nell’Area C della Cisgiordania a causa dell’escalation di violenza e delle intimidazioni da parte dei coloni israeliani.
La situazione in Cisgiordania richiede un continuo sostegno umanitario. Azione contro la Fame sta rispondendo ai bisogni vitali della popolazione. Anche il nostro personale è interessato dalle restrizioni di movimento imposte dalle forze israeliane in Cisgiordania, che impediscono il nostro accesso alle comunità.
Proteggere il personale umanitario e i loro programmi da ogni forma di violenza è fondamentale per proteggere i civili. Tutte le parti in conflitto devono attenersi rigorosamente ai principi del diritto umanitario internazionale, tra cui la protezione dei civili, la protezione delle infrastrutture civili e l’accesso sicuro di materiali e beni umanitari.
La squadra d’emergenza di Azione contro la Fame in Egitto
Azione contro la Fame opera nei Territori Palestinesi Occupati dal 2002, con un ufficio a Gaza dal 2005. Sebbene i nostri programmi a Gaza siano stati interrotti a causa dell’instabilità della situazione, le nostre squadre sono state in grado di distribuire centinaia di materassi alle famiglie sfollate e a quelle che le ospitano a Khan Younis, dove migliaia di famiglie si sono riunite in cerca di un riparo dopo essere fuggite dal nord della Striscia di Gaza. I bisogni più urgenti sono cibo, acqua, medicine e carburante.
Il team di emergenza di Azione contro la Fame è dispiegato in Egitto, dove si sta coordinando strettamente con gli attori umanitari per inviare beni di soccorso in convogli umanitari. Appena possibile, saremo in grado di trasportare beni vitali oltre il confine, nella la Striscia.
Chi è Azione Contro la Fame | www.azionecontrolafame.it
Azione contro la Fame è un’organizzazione umanitaria internazionale che crede che ogni essere umano ha diritto a una vita libera dalla fame.
Specialisti da oltre 40 anni, prevediamo fame e malnutrizione, ne curiamo gli effetti e preveniamo le cause.
Siamo in prima linea in 55 paesi del mondo per salvare la vita dei bambini malnutriti e rafforzare la resilienza delle famiglie con cibo, acqua, salute e formazione.
Guidiamo con determinazione la lotta globale alla fame, introducendo innovazioni che creano progresso, lavorando in collaborazione con le comunità locali, mobilitando persone e governi, per realizzare un cambiamento sostenibile.
Ogni anno aiutiamo 28 milioni di persone.
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