Imperfezioni emotive
“Imperfezioni emotive” è il titolo di un romanzo scritto da Vittorio Mascioni ed edito da S4M. L’autore, del cui libro ci prestiamo a fornire un’analisi riflessiva che ben si presta alle problematiche oggetto di dibattito nell’ambito della società attuale, è un uomo che, grazie al suo lavoro di barista (per chi abbia voglia e tempo e si trovi nelle vicinanze può conoscerlo proprio nel suo bar, il “Bar Crocetta”, presso Bivio di San Polo a Tivoli, è riuscito a cogliere, molto probabilmente anche grazie alle innumerevoli chiacchierate con i suoi clienti, degli spunti per scrivere il suo romanzo. Quest’ultimo, a parere di chi scrive, è “solo” apparentemente un romanzo d’amore. Al di là di una, alquanto, tormentata relazione tra la sfrenata passione e il più profondo sentimento narrato riportando i dialoghi tra i due protagonisti nei loro molteplici incontri, si celano questioni che ognuno di noi si è trovato e si trova ancora oggi a dover affrontare. Ad esempio, per quanto possa sembrare banale, nel libro si fa cenno più volte alla, ormai, diffusa abitudine di esprimersi riportando espressioni di natura anglosassone. Certo nella società moderna, la conoscenza della lingua inglese è fondamentale, ma l’autore sembra che in qualche modo voglia richiamare l’attenzione del lettore rispetto alla necessità di non dimenticare che la nostra lingua è, non solo importante in quanto “nostra”, ma è storia ed è proprio dalla storia che Vittorio intende partire per “insegnarci” qualcosa. Ma la storia a cui fa riferimento l’autore non è, purtroppo, una storia lontana ma quella più che recente quella dei giorni nostri. Nel trattare, infatti, il complesso e contorto rapporto relazionale tra i due protagonisti, Vittorio pone tematiche essenziali, come quella relativa al periodo pandemico, alla diffusione del virus, al lockdown che ha “costretto” tutti noi a rimanere chiusi in casa, alla campagna vaccinale che, ancora oggi, non si è ben capito (o forse sì) se sia servita a qualcosa oppure no. Ecco, argomentazioni di primaria importanza come queste vengono citate dall’autore senza, a primo impatto, giungere ad una precisa conclusione. In realtà, quella che egli offre è un’occasione unica, quella di stimolare il lettore a ragionare su quelle problematiche ponendosi delle domande, formulando ipotesi personali per giungere in prima persona alla propria conclusione. In sostanza, ciò che, secondo il parere di chi scrive, l’autore intende fare mediante il suo romanzo non è influenzare le opinioni del lettore, ma al contrario, seguendo uno schema piuttosto semplice, quale può essere quello della narrazione di una storia d’amore, egli (non senza qualche provocazione qua e là) mira a scuotere chi legge, per indurlo ad elaborare riflessioni nuove su tematiche di cui tanto si è parlato, come quella relativa alla diffusione del virus da SarsCov-2, ma che ancora oggi, ahimè, non hanno sopito i dubbi di molti.
Non ci sono commenti, vuoi farlo tu?
Scrivi un commento