Imperatori, Re e Candaci: i rapporti tra Roma e il regno di Meroe
Il Direttore del Parco archeologico del Colosseo
Dott.ssa Alfonsina Russo
ha il piacere di invitare la S.V. all’incontro
Imperatori, Re e Candaci: i rapporti tra Roma e il regno di Meroe
introduce
Alfonsina Russo
Direttore del Parco archeologico del Colosseo
interviene
Emanuele M. Ciampini
Professore Associato di Egittologia dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e
Direttore della Missione Archeologica Italiana in Sudan a Jebel Barkal
Giovedì 16 novembre 2023, ore 16.30
Curia Iulia
Nell’ambito degli incontri che intendono approfondire tematiche ed aspetti raccontati nella mostra “L’Amato di Iside. Nerone, la Domus Aurea e l’Egitto”, ideata e organizzata dal Parco archeologico del Colosseo, con la curatela di Alfonsina Russo, Francesca Guarneri, Stefano Borghini e Massimiliana Pozzi e a tutt’oggi in corso presso la Domus Aurea fino al 14 gennaio 2024, Emanuele M. Ciampini approfondirà le relazioni tra Roma e il regno di Meroe.
Con la conquista dell’Egitto, infatti, Roma entra in contatto con il regno di Meroe, potenza africana che controlla un territorio che si spinge sino a regioni più a sud della moderna capitale sudanese Khartoum. Nel corso del tempo, l’Urbe e Meroe ebbero rapporti alterni, con fasi conflittuali e periodi pacifici. Legata in origine alla tradizione faraonica, la cultura meroitica, fortemente caratterizzata da aspetti locali, accoglie poi elementi dell’ellenismo, dando vita a uno stile originale. I maggiori centri del regno, alcuni dei quali dalla storia molto più antica, offrono il quadro di una civiltà raffinata e complessa, con edifici monumentali e materiali di pregio che danno testimonianza di una civiltà ricca e raffinata. In uno di questi centri, l’antica città di Napata, opera da cinquanta anni una Missione Archeologica Italiana: il frutto di questa ricerca offre un quadro quanto mai esauriente di un regno potente, in grado di confrontarsi con il potere di Roma.
PArCo – Parco archeologico del Colosseo <pa-colosseo.ufficiostampa@cultura.gov.it>
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