IMPASTA e GUSTA LA PASTA “PIÙ U-MANI PER CAPRICCHIA”
Ad un anno e mezzo di distanza dal primo, drammatico, sisma che ha sconvolto l’Italia centrale, prosegue l’impegno e la solidarietà del gruppo No Spreco Alimentare di Zagarolo per le amiche e gli amici della comunità di Capricchia con un altro evento “PIÙ U-MANI PER CAPRICCHIA” che vuole essere ancor più occasione di socialità, collaborazione e condivisione.
Dalle ore 16,00 di sabato 17 febbraio 2018, infatti, prenderà avvio il laboratorio di autoproduzione IMPASTA LA PASTA, momento conviviale in cui mani adulte e bambine si uniranno per produrre insieme pasta fresca da consumare durante la serata. A seguire GUSTA LA PASTA, cena a sottoscrizione libera, in sostegno di Capricchia.
Anche in questa occasione l’incasso sarà consegnato direttamente alla rappresentanza dei cittadini della piccola frazione di Amatrice che parteciperanno all’iniziativa, mentre una piccola percentuale sarà trattenuta per la Spesa Sospesa, progetto solidale volto a promuovere un’economia circolare sul territorio.
Sottolineiamo che la maggior parte delle materie prime utilizzate per l’evento, come da obiettivi del No Spreco Alimentare, provengono dall’invenduto solidale dei produttori del Mercato Contadino di Zagarolo.
Durante la cena inoltre, per ridurre al minimo la quantità di rifiuti prodotta ed il conseguente impatto ambientale, utilizzeremo stoviglie lavabili. In un’ottica di collaborazione, invitiamo i partecipanti a portare le proprie stoviglie da casa.
Appuntamento sabato 17 febbraio 2018, dalle ore 16,00, a Zagarolo, in via Colle Gentile Piazza degli Ulivi, presso la sede del Comitato Colle Gentile Colle Collecchie.
L’iniziativa è in collaborazione con il Comitato di quartiere Colle Gentile Colle Collecchie, con il Mercato Contadino di Zagarolo, con Comune.info e con Italia che Cambia.
facebook No Spreco Alimentare
Per rimanere aggiornati su quanto fino ad ora è stato realizzato a Capricchia grazie ad una organizzazione dal basso e quanto, invece, ancora da realizzare, alleghiamo la lettera di Roberto Guerra, Presidente della Associazione Pro Villa Capricchia.
Dal terremoto del 24 agosto, del 30 ottobre e del 18 gennaio la ProLoco di Capricchia si è impegnata con tutte le forze, grazie all’aiuto di tante associazioni e soggetti privati, a supportare la popolazione residente in modo che potesse continuare a vivere nel proprio paese in attesa della sistemazione nelle SAE (Soluzioni Abitative di Emergenza). E in effetti, l’acquisto di case mobili per tutti i residenti e la possibilità di utilizzare la struttura della sede, ristrutturata subito dopo il sisma del 24 agosto, per cucinare e mangiare ha reso possibile alle 12 persone residenti di continuare a vivere a Capricchia nonostante il paese distrutto e, durante l’inverno, il numero è salito a 23, poiché residenti di altre frazioni hanno preferito vivere a Capricchia, piuttosto che accettare le sistemazioni della Protezione Civile. Da subito però ci siamo anche resi conto di come il futuro e la sopravvivenza di queste terre sia strettamente legato alla presenza dei proprietari di seconde case che da sempre hanno svolto un ruolo fondamentale nel funzionamento dell’economia e della vita sociale. E per questo è nato il progetto di creare a Capricchia un’area campeggio in grado di accogliere almeno parte dei proprietari di seconde case nel periodo estivo.
Nel corso del 2017 sono state realizzate numerose iniziative per raccogliere fondi da utilizzare per questo progetto, e la comunità di Zagarolo e l’associazione del No Spreco Alimentare, con vari eventi e la “Tombolicchia”, ci ha seguito e sostenuto con costanza ed impegno.Così a Luglio è nato il Villaggio Vittoria: una benefattrice del paese ha messo a disposizione mezzi e risorse per realizzare bagni e docce comuni e con i fondi raccolti sono state costruite e arredate con tutto il necessario per dormire sei casette di legno,ognuna in grado di ospitare fino a 6 persone. I locali della proloco sono stati utilizzati per preparare i pasti per tutti. In questo modo, in agosto a distanza di un anno dal sisma, Capricchia si è ripopolata di nuovo: tutte le casette sono state occupate per buona parte del mese da capricchiari e non, alcuni hanno soggiornato nelle tende ed altri ancora hanno utilizzato dei camper. Alla festa del paese eravamo più di centocinquanta persone!!! In tempo di pace eravamo circa 300.
Ormai a gennaio 2018, tutti i residenti hanno ottenuto una adeguata sistemazione nelle SAE e stanno ricominciando a vivere autonomamente la propria quotidianità. Per i non residenti è invece impossibile pernottare nel Villaggio Vittoria nel corso di tutti i mesi dell’anno, dal momento che le strutture delle casette ne consentono l’utilizzo solo con temperature decisamente più miti, rispetto a quelle odierne. Il nostro obiettivo per il futuro è perciò quello di coibentare le casette del Villaggio per permettere ai non residenti di VIVERE il paese in tutti i periodi dell’anno e, come era nel passato, essere vicini al resto della comunità ora composta da 20 persone, perché anche gli abitanti delle altre frazioni, hanno scelto di trasferirsi definitivamente a Capricchia, che così è diventato l’unico paese del cratere che ha aumentato la propria popolazione dopo il terremoto. Questo è stato possibile per l’enorme aiuto e supporto economico-morale avuto da privati ed Associazioni, come la Vostra No Spreco Alimentare, a cui va un nostro speciale ringraziamento.Noi ci metteremo sempre tutto l’impegno per realizzare ciò che serve, per annullare gli effetti del sisma sulla popolazione, in attesa che le istituzioni facciano il loro dovere!!!
Grazie per tutto quello che avete fatto per noi!!
Roberto Guerra Presidente ASP Pro Villa Capricchia
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