Immigrazione: soccorso barcone nel canale di Sicilia
Sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia da una motovedetta libica una trentina di migranti a bordo di una imbarcazione da cui era stato lanciato un segnale di aiuto.
Per lo più eritrei e somali, in base alle poche fonti disponibili, i migranti avevano segnalato la loro posizione ad alcuni familiari residenti in Italia tramite un telefono satellitare, ed erano stati avvistati ieri da un velivolo dell’aviazione italiana. Benché si trovassero in acque di competenza maltese, sono stati però i libici a intervenire e riportare i migranti vero la Libia, paese da cui erano probabilmente partiti. Il governo di Tripoli ha intanto ordinato la chiusura degli uffici nel paese dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) per motivi ancora da accertare. “Siamo in una fase interlocutoria – ha detto all’Ansa la portavoce dell’Unhcr in Italia, Laura Boldrini – e stiamo cercando di capire la situazione. Il nostro auspicio è che si sblocchi quanto prima e che si possa continuare a lavorare”.
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