IMMAGINI DI FUTURO
Immaginare il futuro in generale, e del nostro Paese in particolare, sta diventando sempre più arduo. E’ difficile vedere oltre la spessa nebbia dell’attualità: che cosa pensano i leader politici, quali sono le proposte effettivamente avanzate dai partiti, come sta procedendo il percorso delle riforme?
Sono passati circa dieci anni da quando nell’anno 2012 si diede vita all’Associazione Velletri 2030, con lo slogan “un’idea di futuro sostenibile” e vide la luce il primo Rapporto , ancora oggi attualissimo e scaricabile dal sito web dell’Associazione. Adottammo come faro per le attività dell’Associazione il pensiero del Professore John H. Schaar, scomparso nel 2011 dopo una lunga carriera di insegnamento all’Università di Berkeley: “The future is not some place we are going, but one we are creating. The paths are not to be found, but made. And the activity of making them changes both the maker and the destination”, (“Il futuro non è un luogo verso il quale stiamo andando ma un luogo che stiamo creando. I percorsi da compiere non vengono trovati per caso ma costruiti. E l’attività di costruzione di questi percorsi provoca mutamenti sia in chi li realizza che nella destinazione stessa che raggiungeremo.”)
Oggi, dopo dieci anni, sono molti che parlano di futuro, cercando improbabili agganci con il passato. In questo video Mara Di Berardo, co-chair del Millennium Project Italia, ci spiega come immaginare i possibili futuri sia un esercizio utile per orientare i comportamenti umani e le azioni sociali: vedi il video qui
https://www.youtube.com/watch?v=kAuu3T6DkJM&t=1s
Nella cerimonia di chiusura a Strasburgo lo scorso 9 Maggio, la presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, il presidente Emmanuel Macron a nome della presidenza del Consiglio e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen hanno ricevuto dai copresidenti del comitato esecutivo della Conferenza il rapporto finale sui risultati della “Conferenza sul futuro dell’Europa”. Questo viaggio senza precedenti di un anno di discussione, dibattito e collaborazione tra cittadini e politici è culminato in un Rapporto incentrato su 49 proposte che includono obiettivi concreti e più di 320 misure per le istituzioni europee da seguire. Leggi il Rapporto qui.
Tanti sono i temi da considerare per cercare di avere un’idea del futuro che ci attende. Tra questi, il tema da sempre all’attenzione di Velletri 2030 è il rapporto Energia – Cambiamenti Climatici – Sviluppo Sostenibile. Il drammatico e repentino cambiamento del quadro geopolitico sta accelerando la trasformazione del settore energetico, spingendo le rinnovabili come fattore di sicurezza della fornitura oltre che come elemento chiave per la decarbonizzazione. Rispondere alle incertezze del presente senza perdere di vista gli obiettivi di lungo periodo è l’attuale sfida per l’industria elettrica italiana ed europea. L’Irex Annual Report 2022, lo studio della società di consulenza Althesys, mostra come stiano crescendo gli investimenti italiani nelle rinnovabili, con gli operatori sempre più protesi verso l’innovazione, tecnologica e di business, ma ancora frenati dalla burocrazia. Le rinnovabili sono sempre più competitive, seppur rallentate da rincaro e scarsità delle materie prime, e si aprono nuove prospettive per l’eolico off-shore, l’agrivoltaico, gli accumuli e l’idrogeno. In questo quadro quale potrà essere l’assetto del mercato elettrico in futuro? Velletri 2030 affronterà il tema nel prossimo Seminario, riprogrammato a sabato 18 Giugno. 2022.
Il Rapporto è stato presentato giovedì 26 maggio dall’economista Alessandro Marangoni nel corso dell’evento “Il futuro dell’energia, tra le incertezze di oggi e gli scenari di domani” che si è tenuto all’Auditorium del Gestore dei Sistemi Energetici (GSE). “Stiamo vivendo una congiuntura del settore energia – ha sottolineato Marangoni – nel quale dovranno convivere le esigenze del quotidiano con gli scenari futuri che l’UE ha delineato: da un lato la necessità di dotarci di forniture energetiche sicure a famiglie e imprese, peraltro già in crisi per la mancanza di materie prime, differenziando gli approvvigionamenti. Al contempo, dobbiamo liberare il potenziale delle rinnovabili che, finalmente, dovranno essere libere di crescere a tutta velocità. L’aumento di capacità rinnovabile registrata è in buona parte ancora sulla carta e, se messa a terra, dimostrerebbe che, con meno freni e ostacoli, si potrebbero realmente raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e di sicurezza negli approvviggionamenti”.
Nella settimana 24 – 29 maggio 2022, si è tenuto a Roma “EcoFuturo Festival“, una bella occasione di aggiornamento tecnologico per i tanti che spesso parlano di energia e di eco-sostenibilità, senza adeguata conoscenza di tutti i fattori in gioco. Tutti gli Eventi sono registrati e sono disponibili qui organizzati per temi. Molto semplice da consultare.
Servono idee. Come Associazione ci piace continuare a mantenere al centro del dibattito il tema del futuro e dello sviluppo sostenibile, anche a livello locale, alla luce dell’innovazione tecnologica. Troppo spesso si portano ideologie a sostegno di tesi scientificamente molto deboli e dannose per le generazioni a venire.
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