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Il progetto, dall’investimento complessivo di quasi 2,5 mln di euro, è voluto e portato avanti dalla Provincia di Roma, in sinergia con il consorzio Caspur, dove sono presenti le università de La Sapienza, Tor Vergata, Roma 3, IUSM, e si affianca al parallelo Roma Wireless, altro progetto già avviato in città, che sta riguardando Villa Borghese, Villa Ada e Villa Pamphili, insieme a Piazza Navona e Piazza di Spagna. Con l’anno nuovo verrà aggiudicato il bando per l’installazione di altre 250 Hot Spot su Roma e provincia. Anche gli esercizi pubblici ed i centri commerciali possono inoltrare alla Provincia una richiesta di installazione, la cui spesa si aggira in poche centinaia di euro. Si prevede inoltre per il 2010 di raggiungere col segnale senza fili le maggiori piazze cittadine, per esempio rientreranno nel progetto, Piazza Bologna, Piazza Vittorio, il Pigneto e parte di Trastevere per citare quache luogo centralissimo di Roma dove si potrà consultare il computer in completa libertà, unico obbligo sarà quello di registrarsi al servizio, come previsto dal decreto Pisanu, e sarà possibile scaricare fino a trecento mega di download al giorno, il tutto gratuitamente. L’obiettivo del Presidente della Provincia Zingaretti sembra chiaro dunque, Roma e provincia saranno la più grande area italiana ad offrire internet gratis.