Il vino Frascati Doc e Docg è il vero vino di Roma!
Sono l’Avv. Massimiliano Scaringella, candidato alla presidenza del VII Municipio di Roma nella lista MOVIMENTO STORICO ROMANO “LISTA NERONE”, appartengo quindi ad un gruppo che crede fermamente che il futuro di Roma non può prescindere dalla grandezza del proprio passato, da riscoprire e valorizzare in chiave moderna, questo messaggio lo affermiamo in modo a volte folkloristico, ma non per questo meno serio. È necessario che i romani si sentano, più che eredi, custodi dell’antica civiltà romana. Quello di erede è uno status passivo, mentre il ruolo di custode ci spinge a ricercare tutte le forze necessarie perché un così glorioso passato possa ancora essere attuale e in linea con le esigenze della modernità.
In tale ottica intendo battermi perché si diffonda la conoscenza del vino Frascati, Doc e Docg, il vero vino di Roma, la cui produzione ricade per il 40% circa nei terreni della Capitale, nei vigneti del VII e dell’VI municipio, in quei terreni confinanti con i comuni dei Castelli Romani come Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone. Il vino Frascati è l’unico prodotto da uve che si addormentano guardando il rosseggiare dei tramonti romani, è il vino prodotto da uve coltivate in quegli stessi terreni vulcanici utilizzati dai nostri antenati.
Il primo agronomo della storia romana fu Marco Porcio Catone, della gens Porcia, nato a Tusculum e proveniente da una famiglia di viticoltori, di lui ricordiamo il De agri cultura, il primo e vero trattato di tecniche agronomiche che si conosca. I vigneti della famiglia erano nei Castelli Romani e i suoi vini arrivavano sulle tavole romane trasportati nelle famose anfore. Da quelle stesse colline è giunto il vino nella Roma papalina e sempre da lì è arrivato il vino che bevevano i nostri nonni, trasportato dai pittoreschi carretti trainati dai cavalli, prima che i mezzi a motore li sostituissero.
Se Roma vuole diventare una città sostenibile deve necessariamente pensare anche alla tutela degli spazi verdi, con relativa regolamentazione del consumo del suolo. Il verde può essere pubblico, come nel caso dei parchi, ma può essere anche privato, come nel caso di un vigneto. Attraverso la valorizzazione del vino Frascati, che è il vino dei romani, si tutelano anche i redditi dei lavoratori dei vigneti, si genera economia in tutta la filiera vitivinicola e si preservano maestranze.
È mia intenzione conoscere l’attuale presidente del Consorzio di Tutela Vini Frascati Doc e Docg, Felice Gasperini, per dimostrargli tutta la mia solidarietà e vicinanza, per dirgli che nel VII municipio c’è un candidato alla presidenza che ha a cuore le sorti del vino Frascati e di tutti i vigneti ricadenti nella nostra municipalità.
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