Il Tuono del Deserto
Il progetto Il Tuono del Deserto, realizzato con il contributo della Regione Lazio, in partenariato con il Comune di Marino, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Velletri è iniziato ad Aprile 2022. Gli accadimenti internazionali dell’agosto 2021 hanno riproposto con violenza la drammatica attualità del tema. Dopo una prima fase di studio approfondito della questione femminile afghana, attraverso materiali letterari, narrativi e giornalistici, sono stati avviati i contatti con le rifugiate afghane. Un particolare ringraziamento va alla Coop. Una Città Non Basta che gestisce il Centro di Accoglienza a Marino e Velletri per la preziosa collaborazione. La mediazione ci ha permesso di entrare in rapporto con le ospiti afghane e superando le difficoltà linguistiche, personali e psicologiche, sviluppare un rapporto di fiducia ed empatia che ad ogni replica si rafforza. Lo spettacolo ha debuttato sabato 3 dicembre presso la Sala Teatro Vittoria nel Parco Villa Desideri di Marino e replicato domenica 4. Le seguenti tre matinée a Marino, hanno riscosso notevole successo e gli studenti hanno avuto l’opportunità unica di conoscere e porre domande dirette alle ospiti afghane. Domenica prossima, 11 dicembre alle ore 18,30 Il Tuono del Deserto, replica al Teatro Artemisio-Gian Maria Volonté di Velletri. A tal proposito si ringrazia il Comune di Velletri, Sindaco Orlando Pocci e vice Sindaco Giulia Ciafrei – Ass. alle Politiche Sociali, per la concessione del patrocinio nonché il direttore dell’Artemisio Giacomo Zito e il Presidente della Fondarc Tullio Sorrentino per la preziosa collaborazione. Sabato 17 lo spettacolo sarà ospite allo Spazio di Fara Sabina, gestito dalla compagnia Teatro Potlach riconosciuta da quarant’anni dal Ministero della Cultura. Martedì 20 dicembre Il Tuono del Deserto verrà replicato al Teatro Tor Bella Monaca di Roma alle ore 21. Le repliche si concluderanno mercoledì 21 dicembre alle ore 20,30 presso l’Auditorium dei Castelli Romani di Cecchina (Albano). Anche il Comune di Albano, nelle persone degli Assessori alla Pubblica Istruzione Alessandra Zeppieri e alle Pari Opportunità Enrica Cammarano, si è dimostrato sensibile alla tematica.
“Ci sono tanti modi per combattere: fuggire e lottare dall’esterno, rimanere e resistere dall’interno.” così recita Zahira, un giudice donna afghana che, dopo l’avvento dei talebani al potere, non può più esercitare ed è costretta chiusa in casa sotto la minaccia di condannati per reato di violenza di genere – ora rimessi in libertà. Tre donne si incontrano in uno spazio franco e prenderanno strade diverse, decisioni diverse. Il finale non è dato per scontato, il giudizio non è voluto né richiesto, il futuro è incerto come quello delle persone che in questi mesi sono diventate nostre sorelle. L’argomento è complesso: i nostri occhi occidentali rischiano di sovrapporre la visione soggettiva ad una realtà poco conosciuta e sicuramente molto complessa. La Compagnia Artemista, insieme a Sabina Barzilai, che cura la regia nonché autrice del testo, ha studiato, provato a capire queste figure femminili lontane: l’importante è riportarle al centro dell’attenzione di tutti!
Per informazioni e prenotazioni spettacoli contattare: mail salateatrovilladesideri@gmail.com – per le repliche di Marino 340 982 7689; per le repliche di Albano e Velletri 329 848 5958; per Fara Sabina Spazio Teatro Potlach 351 795 4176; per la replica al Teatro Tor Bella Monaca contattare direttamente il teatro di Roma 062010579 promozione@teatrotorbellamonaca.it;
E’ attivo anche il seguente link per le prenotazioni:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdBrVfOj9jYJsvNrYtaR82e1cAY__u4_lsbvqnsqSn0_3yHPw/viewform?usp=sf_link
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