Il Telescopio remoto dell’Unione Astrofili Italiani … un nuovo modo per osservare il cielo!
Osservare dal giardino di casa è sicuramente una grande comodità ma gli astrofili sanno che, in certi casi, la comodità non è una strategia che premia. I cieli delle nostre città permettono ormai di dedicarsi solo, e parzialmente, alle osservazioni planetarie e lunari. Per gli appassionati del profondo cielo l’unica soluzione è la ricerca di luoghi lontani dalle fonti di luce artificiale. Una soluzione possibile per evitare di percorrere chilometri e chilometri ogni volta che si vuole osservare è quella di utilizzare dei telescopi a controllo remoto.
In quest’ottica l’Unione Astrofili Italiani, in accordo con l’Associazione Skylive, ha posto nella località di Pedara (Catania), sulle pendici dell’ Etna, un telescopio Schmidt-Cassegrain da 12” di specchio e risoluzione 1,5 secondi d’arco, comandabile in remoto da ogni parte del mondo! Con un semplice collegamento Internet, anche a bassa velocità, qualunque utente ha la possibilità di collegarsi al telescopio, muoverlo, puntare l’ oggetto che ha scelto e dedicarsi all’osservazione e alla fotografia a lunga posa. Oltre al telescopio UAI, a Pedara sono stati posti anche altri 3 telescopi, sempre a disposizione degli astrofili.
Progetto unico al mondo, il collegamento ai telescopi è gratuito, e così lo è anche il download delle immagini. Grazie ad un sistema condiviso, utilizzare questi strumenti in completa autonomia comporta poi solamente il pagamento di una piccola quota annuale o di una piccolissima rata mensile. L’utente, collegandosi con gli altri utilizzatori tramite una chat annessa, stabilisce insieme con loro l’utilizzo degli strumenti. In caso di ricerche particolarmente impegnative, o per serate dedicate, è possibile anche prenotare uno degli strumenti in modo esclusivo. Questo comporta il pagamento di una quota oraria che è però comunque molto inferiore allo standard. Per i soci UAI, inoltre, il prezzo per l’accesso riservato a tutti i telescopi di Pedara è ulteriormente scontato.
In quest’ultimo periodo il Progetto Skylive, in collaborazione con il Grove Creek Observatory, ha posizionato due nuovi telescopi remoti in Australia nella regione di Sydney. Questi nuovi strumenti permettono all’astrofilo italiano la scoperta del cielo australe: le Nubi di Magellano, Omega Centauri, la misteriosa Eta Carinae e l’immensa nebulosa che la avvolge. L’UAI dedica anche in questo caso delle tariffe particolarmente vantaggiose per i suoi soci, fermo restando che il collegamento a questi telescopi d’oltreoceano ed il download delle loro immagini rimane comunque gratuito per tutti (in orari diurni, essendo notte in Australia quando da noi è giorno!).
Questi telescopi remoti sono sicuramente un modo per scoprire nuove meraviglie del cielo semplicemente dal divano di casa! Non è da sottovalutare neanche il ruolo fondamentale che questi strumenti possono avere per la divulgazione, la ricerca e, in particolare, la didattica nelle Scuole.
Per collegarsi e connettersi al telescopio remoto UAI basta visitare il Sito Internet http://telescopioremoto.uai.it/ , o il sito di tutti i telescopi italo-australiani, www.skylive.it, e richiedere la propria password gratuita.
Vi aspettiamo per questo viaggio!
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