Il superamento dello scalo di Ciampino
Quanto alla “minaccia” di abbandonare Roma avanzata dalla compagnia low-cost, ritengo che sia nella libertà dell’azienda decidere di non voler più essere presente su una delle mete più ambite al mondo, polo turistico e culturale tra i più importanti. Se Ryanair ritiene di poter abbandonare questo mercato non potremo che prenderne atto.
Rimane però da puntualizzare che a disposizione della compagnia ci sono soluzioni alternative importanti, e che Ryanair può scegliere se utilizzare Fiumicino o il nuovo scalo di Viterbo. A proposito di quest’ultimo, vorrei aggiungere che la Regione ha investito 250 milioni di euro per un collegamento ferroviario con la Capitale, molto più efficiente delle linee su gomma che collegano Girona a Barcellona o lo scalo di Frankfurt Hahn che dista più di un’ora – sempre su gomma – da Francoforte.
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