Il sindaco Silvagni: «Fuori luogo e irragionevole la chiusura di “un Tetto per la vita” Solidarietà alle RSA
È netta la presa di posizione del primo cittadino di Marino, Fabio Silvagni, alla notizia del rischio chiusura della struttura gestita dalla onlus Assohandicap del presidente Alessandro Moretti.
«Si tratta di una ipotesi fuoriluogo e irragionevole, alla quale mi oppongo. Il centro “Un tetto per la vita”, autentico vanto per tutta la comunità marinese e non solo, è una fulgida realtà che permette di migliorare la qualità della vita dei disabili e delle loro famiglie, fornendo – rimarca il sindaco Silvagni – prestazioni di eccellenza grazie a personale di elevata preparazione e standard all’avanguardia. Il suo operare in ambito “Dopo di noi” ovvero nella tutela dei disabili non autosufficienti, molti dei quali già senza più i genitori, fa sì che la sua funzione sia ancora più importante. Soprattutto – va avanti il sindaco Silvagni – per le tante mamme e i papà che a loro si rivolgono, nell’ansia e preoccupazione del futuro, cercando una soluzione per i loro figli nel momento in cui verranno a mancare. Per questo motivo è doveroso che il commissario ad Acta per la sanità del Lazio riveda le proprie decisioni: è inammissibile, infatti, che la spending review e i tagli sanitari debbano riverberarsi sulle categorie più deboli e su coloro che operano su base volontaria per assicurare un futuro migliore ai disabili e ai disagiati. Si tratta di una battaglia di civiltà che non conosce colori politici. Non a caso ad interessarsi della vicenda sono stati in queste ore il senatore Pd, Bruno Astorre e il consigliere regionale FI, Adriano Palozzi che ringrazio per la sensibilità istituzionale dimostrata» chiosa il primo cittadino di Marino.
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