Il Sindaco Monachesi è Cittadina Onoraria del Comune di Crognaleto
Un riconoscimento che suggella l’antico e forte legame tra le due comunità
La storia che lega le comunità di Castel Gandolfo e di Crognaleto, comune Abruzzese in provincia di Teramo, ha radici profonde. È un esempio forte di integrazione che si fonda sull’antica pratica della transumanza, oggi riconosciuta come Patrimonio dell’Unesco, che porto circa 200 abitanti del comune abruzzese a scegliere di vivere stabilmente a Pavona di Castel Gandolfo.
E oggi per sugellare ancora una volta l’abbraccio tra le due comunità che fu sin dall’inizio sincero, questo “legame di sangue” come ha ricordato l’Assessore di Crognaleto Cortellini, è arrivata anche l’onorificenza della Cittadinanza Onoraria riconosciuta dal Comune di Crognaleto (TE) al Sindaco Milvia Monachesi.
“È una bella storia che nasce perché qualcuno innesca il meccanismo e va riconosciuto il ruolo che ha svolto Noè Forti, nostro concittadino, che ha voluto che ci fosse questa interazione tra i due territori. Siamo andati nella città del Papa. Milvia Monachesi sindaco donna, bella dentro e fuori per i contenuti e per la passione che ha messo in questi 10 anni nel fare il sindaco attraverso un rapporto umano e diretto con i cittadini e con la sua amministrazione. Il legame di queste due comunità nasce dietro il tracciato della transumanza, patrimonio dell’umanità, che lo stesso D’Annunzio raccontava le storie dei nostri pastori che si spostavano per necessità e poi davano vita a nuovi insediamenti. La memoria oggi non si perde alla quale anche il sindaco Milvia è molto legato e spero di creare un vero e proprio gemellaggio tra le due realtà”, ha commentato il sindaco di Crognaleto e cittadino onorario di Castel Gandolfo Giuseppe D’Alonzo.
“Sono molto emozionata – dichiara il Sindaco Milvia Monachesi – per l’importanza di questo momento che è il traguardo di un percorso iniziato da tanti anni grazie, come ha detto l’amico e sindaco Giuseppe, alla determinazione, volontà e forza di Noè Forti e alla volontà dello stesso Sindaco Giuseppe D’Alonzo che ha fortemente voluto tracciare insieme a me questo percorso di fraternità. Tra le due comunità c’è stato proprio un rapporto che va oltre l’ufficialità e che fonda le basi su una sincera amicizia. Inizialmente ero stata molto affascinata dalla storia di questo radicamento nato con il fenomeno della transumanza con famiglie con bambini piccoli che partivano dall’Abruzzo per venire qui con le pecore. La prima famiglia ha poi deciso di costruire a Pavona la prima casa prodigandosi per aiutare le persone e le famiglie che volevamo venire a vivere qui a Castel Gandolfo. Una vera e propria catena di solidarietà importante che ha fatto sì di mantenere salde il legame con Cesacastina e Crognaleto e allo stesso tempo di integrarsi nella nostra comunità”.
“Ecco perché oggi – conclude Monachesi – ho scelto di collegarmi in diretta da questa frazione nella frazione di Pavona, dalla Libreria dei fratelli Tomò, dei giovani che hanno voluto creare qualcosa di innovativo. Loro, come tutti i cittadini abruzzesi residenti a Castel Gandolfo sono un nell’esempio di integrazione e di questo ne abbiamo tanto bisogno. Sono onoratissima e questa Cittadinanza non è mia personale, ma delle due comunità e avviene in questo momento difficile di epidemia e crisi economica e sociale”.
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