Il Sindaco Mastrosanti. «A Frascati serve un campus diffuso della divulgazione scientifica»
Il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti lancia l’idea di un Campus Diffuso della Divulgazione Scientifica. Nel corso della presentazione del nuovo Visitor Centre dell’INFN, accogliendo le suggestioni del Presidente dell’INFN Fernando Ferroni, il Sindaco di Frascati ha ipotizzato l’idea di creare un percorso che superi il tradizionale concetto di museo della scienza e consenta di raccontare emozionalmente i luoghi dove sono sorti i laboratori di ricerca, che nel Dopoguerra hanno trasformato il volto di Frascati, uscita distrutta dai bombardamenti dell’8 Settembre. Sono subito apparsi interessati il Presidente dell’Infn Fernando Ferroni, il Direttore dei Laboratori di Frascati Pierluigi Campana e il Vice Presidente della Regione Lazio Massimiliano Smeriglio, presenti all’inaugurazione.
«Mi ha molto colpito la fotografia di tanti ricercatori che in pullman da Pisa negli anni Cinquanta e Sessanta venivano a Frascati, dove stava sorgendo il primo nucleo di quelli che sarebbero diventati gli attuali laboratori di ricerca, oggi la più vasta area scientifica in Europa – dichiara il Sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti -. Il progetto sarà discusso con il Vice Presidente Massimiliano Smeriglio, che ha colto subito il senso di questa mia proposta e che ha sempre dimostrato grande attenzione alle esigenze dei Centri di Ricerca, al nostro territorio e alle proposte di questa Amministrazione, e con i responsabili dei laboratori».
«Su quest’area mi piacerebbe che sorgesse un percorso espositivo in grado di raccontare non il passato, ma il presente e il futuro, come giustamente ha detto il Presidente Fernando Ferroni. Un campus quindi della divulgazione scientifica che faccia visitare i laboratori dell’Enea, dell’Infn e dell’Esa Esrin e che possa continuare anche nei vigneti circostanti, che sempre di più si avvalgono della tecnologia e dei satelliti per il controllo dei territori, dell’umidità dei campi e della scelta del periodo migliore per la vendemmia».
«Un percorso quindi dimostrativo e divulgativo allo stesso tempo, che racconti i ricercatori e il loro lavoro e gli obiettivi della ricerca, perché è fondamentale sapere che quanto viene sperimentato, testato e scoperto in questi luoghi fra qualche anno troverà applicazioni utili che miglioreranno la vita di tutti noi. Come ad esempio avviene in campo medico, dove lo studio delle particelle ha permesso di progettare macchine complesse. Grazie alla presenza dei suoi laboratori, Frascati ha un patrimonio scientifico da raccontare ed ha anche la fortuna di essere ben collegata e vicina alla Capitale, forse è per questo che venne scelta agli inizi degli anni 50, superando la concorrenza di città importanti come Milano, Pisa, Lucca e la stessa Roma. Questa sua vocazione va quindi assecondata e accresciuta».
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