Il sindaco De Angelis insiste nel negare il diritto di riunione in pubblico alle organizzazioni politiche di Palestrina
esprimendosi contro la mozione presentata in occasione del consiglio comunale del 28 Ottobre
scorso dal Movimento Cinque Stelle e sostenuta da tutta l’opposizione, mozione con la quale si
richiedeva il ritiro della famigerata disposizione interna che venne firmata dallo stesso De Angelis, all’epoca sindaco facente funzioni, nell’ormai lontano Maggio del 2013. Sì, proprio quella
disposizione che già denunciammo lo scorso Aprile, la quale venne indirizzata ai “responsabili di
settore” con la raccomandazione di vietare sine die solo e soltanto alle organizzazione politiche, per ragioni di “decoro urbano” e per non “occultare le bellezze artistiche delle principali piazze del paese”, l’occupazione di suolo pubblico in tutto il territorio del Comune di Palestrina, con
l’eccezione di un unico spazio di pochi metri quadri all’interno del parcheggio di Piazzale Italia.
Ricordiamo che quell’atto ha provocato gravi danni nel corso della campagna elettorale, ad esempio ostacolando la raccolta delle firme necessarie a presentare la nostra lista elettorale e impedendo a tutte le forze politiche in lizza – o meglio, a tutte tranne la coalizione dell’attuale sindaco, che evidentemente non ne sentiva il bisogno – di tenere i tradizionali comizi elettorali nella pubblica piazza.
Il Movimento 5 Stelle Palestrina è convinto che tale disposizione sia lesiva dei diritti fondamentali
dei cittadini, oltre che priva di fondamento logico. Pertanto insisteremo, ricorrendo ad ogni mezzo lecito, finché essa non sarà ritirata.
Andrea Saladino
Portavoce del Movimento 5 Stelle Palestrina
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