“Il senso umano delle cose”, scritti a cura di Francesca Zappacosta
Il senso umano delle cose – Ripensare la società oltre la pandemia a cura di Francesca Zappacosta
Dal rapporto tra benessere umano e ambiente, a scenari più sostenibili nella lotta vaccinale al virus, fino alla necessaria riscoperta della politica, come arte dell’agire comune.
La pandemia ci ha restituito l’immagine della vicinanza umana nel mondo globale: al di là dell’economia e della finanza, e della globalizzazione dei rapporti tra gli esseri umani. ‘Nulla sarà più come prima’ non è una previsione su cui poter contare, deve essere un programma di trasformazione culturale e politica. Una trasformazione che investa il rapporto tra società e natura e, nella società, i rapporti tra gli esseri umani, che le pratiche neo-liberiste hanno progressivamente depauperato di sensibilità e creatività. È il sentire comune degli autori di questo volume: voci diverse – di ecologi, biologi, economisti, giuristi, urbanisti, esperti di formazione e didattica, psichiatri – unite a comporre una proposta di ricerca sul senso umano di quanto accaduto e sulle prospettive che apre.
Proposizioni innovative per ripartire senza tornare allo status quo ante ma per affermare nuovi valori collettivi – consapevolezza, condivisione, equità. Una ricerca, alla luce della pandemia e al di là della pandemia, per un cambio di paradigma, che richiede un nuovo pensiero sugli esseri umani e un nuovo linguaggio per esprimerlo.
CURATRICE – Francesca Zappacosta, collaboratore tecnico di ricerca presso ISPRA, è laureata in Scienze dello sviluppo e della cooperazione internazionale e ha conseguito un master di II livello in Diritto dell’ambiente. Ha collaborato al Joint Project su Migrazioni tra diritti umani, interessi nazionali e dimensione europea, dell’Istituto di studi giuridici internazionali (ISGI) del CNR e dell’Istituto di studi giuridici dell’Accademia nazionale delle scienze ungherese. È cultore della materia Diritto della navigazione e dei trasporti terrestri presso l’Università di Roma “Tor Vergata” e Giustizia ambientale e lotta al cambiamento climatico presso “La Sapienza” Università di Roma.
Con i contributi degli altri autori Elisabetta Amalfitano, Camilla Ariani, Alessia Barbagli, Sergio Bellucci, Lorenzo Ciccarese, Rosella Franconi, Ernesto Longobardi, Balázs Majtényi, Fernando Panzera, Fiamma Rinaldi, Andrea Ventura.
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