IL SEGRETO DI ISABELLA: LIA LEVI RACCONTA L’AMICIZIA TRA RAGAZZE
Al centro del nuovo romanzo della scrittrice piemontese, Premio Strega Giovani 2018, i sentimenti di tre adolescenti e la scoperta della musica sullo sfondo del secondo dopoguerra (collana I Gusci, Accademia Nazionale di Santa Cecilia/Edizioni Curci). Con schede di approfondimento e playlist online. Disponibile l’audiolibro.
Amicizia, timori e speranze dell’adolescenza ma anche le vicende della guerra, narrate con lo sguardo leggero di tre ragazzine che si affacciano alla vita con l’entusiamo della loro età, sono al centro del nuovo racconto Il segreto di Isabella di Lia Levi (collana I
Gusci, Accademia Nazionale di Santa Cecilia/ Edizioni Curci).
Le protagoniste, Caterina e Serena, condividono un balcone che unisce le loro due case. Il loro legame affettivo è cementato dalla scoperta degli scout, dalle prime esperienze di autonomia e dall’incontro con Isabella, misteriosa e solitaria, custode di un segreto che inizialmente mette a rischio il loro rapporto ma poi unirà il gruppo ancora di più.
Il racconto è anche una finestra sulla cultura ebraica e in particolare sulla musica klezmer. Nella vicenda gioca infatti un ruolo importante e inaspettato il clarinetto, strumento tipico di questo genere musicale degli ebrei aschenaziti dell’Europa dell’Est che con le loro musiche accompagnavano balli e rappresentazioni per matrimoni e altre celebrazioni.
Una storia semplice, narrata con il gusto di una grande autrice: Lia Levi (Premio Strega Giovani 2018) racconta con delicatezza i sentimenti di tre adolescenti che vanno insieme incontro alla vita, in un dopoguerra pieno di vitalità.
Il libro verrà presentato alle scolaresche, presente l’autrice, nella settimana della memoria, il 23 gennaio 2020, nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma (per informazioni tuttiasantacecilia@santacecilia.it). Moderatore dell’incontro sarà lo scrittore Matteo Corradini, con interventi musicali di Gabriele Coen, Gianluca Casadei e degli allievi dei Corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
«Mai come per questo libro ho sentito accanto a me la condivisione e addirittura la passione dei curatori, artefici fra l’altro dell’emozionante apparato grafico e musicale» (Lia Levi).
Illustrato da Laura Fanelli, il volume è impreziosito da una ricca e pratica scheda di approfondimento degli argomenti musicali a cura di Paola Pacetti, e da una playlist online che coinvolge Gabriele Coen, clarinetto, Gianluca Casadei, fisarmonica, e Monica Demuru, voce narrante.
Disponibile anche l’audiolibro, voce narrante Monica Demuru.
Info: http://www.edizionicurci.it/printed-music/scheda.asp?id=25755
Lia Levi, di famiglia piemontese, vive a Roma, dove ha diretto per trent’anni il mensile ebraico Shalom. Tra le sue pubblicazioni Una bambina e basta (Premio Elsa Morante Opera Prima), Quasi un’estate, L’Albergo della Magnolia (Premio Moravia), Tutti i giorni di tua vita, Il mondo è cominciato da un pezzo, L’amore mio non può, La sposa gentile (Premio Alghero Donna e Premio Via Po), La notte dell’oblio, Il braccialetto (Premio Rapallo) e Questa sera è già domani, vincitore del Premio Strega Giovani 2018, l’Anima ciliegia (2019). Nel 2012 le è stato conferito il Premio Pardès per la Letteratura Ebraica.
Nata nel 1987 sulle sponde del mare Adriatico, Laura Fanelli ha scelto il suo mestiere perché le permette di navigare fra le pagine dei libri e scoprire ogni volta nuove rotte. Dopo aver studiato grafica e illustrazione all’Isia di Urbino e alla Saint Luc di Bruxelles, ha inizialmente lavorato in agenzie di grafica e comunicazione, per poi preferire una carriera freelance. Tra gli editori con cui ha collaborato, oltre a Editoriale Scienza, compaiono Mondadori, Einaudi EL, Marcos y Marcos, De Agostini, Loescher, Ediciclo, La Nuova Frontiera Junior, Kite, Sinnos, Bulles de savon, Lirabelle. Attualmente vive a Tolosa, dove scarabocchia in uno studio di illustratori, organizza laboratori creativi per ragazzi e adulti, canta in bicicletta e si circonda di affetti e risate. Insaziabile di storie e avventure, appena può parte alla scoperta di luoghi vicini e lontani e appunta aneddoti, volti e colori sui suoi quaderni.
Sassofonista, clarinettista, compositore, Gabriele Coen si forma alla scuola di Musica Popolare di Testaccio e frequenta i seminari di Siena Jazz venendo in contatto in diverse occasioni con importanti interpreti del suo strumento d’elezione per poi completare il percorso di studi con la Laurea in Scienze Politiche e con il diploma di sassofono presso il conservatorio Morlacchi di Perugia. Dalla metà degli anni Novanta è fondatore e leader dei Klezroym, a oggi la più importante formazione italiana di musica klezmer con la quale è tra i massimi divulgatori in Europa della tradizione musicale popolare ebraica reinterpretata in chiave jazzistica.
Nato nel 1975, Matteo Corradini è ebraista e scrittore. Pubblica con Rizzoli, Bompiani, Giuntina, Salani, Lapis, RueBallu. Dottore in Lingue e Letterature Orientali con specializzazione in lingua ebraica, si occupa di didattica della Memoria e di progetti di espressione.Premio Andersen 2018 come Protagonista della cultura per l’infanzia, dal 2003 fa ricerca sul ghetto di Terezín, in Repubblica Ceca, recuperando storie, oggetti, strumenti musicali. È tra i curatori del festival Scrittorincittà (Cuneo). Ha fondato il Pavel Žalud Quartet e il Pavel Žalud Trio in Italia ed è tra i fondatori dell’Institut terezínských skladatelů (Terezín Composers Institute) in Repubblica Ceca. Prepara conferenze musicali e regie teatrali. Tra i suoi ultimi libri, la cura del Diario di Anne Frank (BUR Rizzoli) e delle memorie di Inge Auerbacher (Io sono una stella, Bompiani), il saggio Il profumo dell’Eden (Giuntina), i romanzi Annalilla (Rizzoli) e La repubblica delle farfalle (Rizzoli), l’opera Siamo partiti cantando(RueBallu) dedicata a Etty Hillesum.
Gianluca Casadei Diplomato in fisarmonica classica con Patrizia Angeloni al Conservatorio di Latina “O.Respighi” ed in Musica Jazz con Renzo Ruggieri all’I.M.P “G. Braga” di Teramo, ha poi studiato improvvisazione ed armonia jazz con Francesco Mazzeo e seguito diverse master class e seminari tra cui quelli con Stefan Hussong, Hans Maier, Fabio Rossato e Antonello Salis. Ha collaborato con: Cliff Korman Ensemble, Ascanio Celestini, Tinto Penaflor, Paolo Vivaldi, Giuliano Sangiorgi (Negramaro), Marco Paolini, Mannarino, Musicians for Human Rights, Giuseppe Spedino Moffa, Musica da Ripostiglio, Fabrizio Siciliano, Orchestra Sinfonica del Teatro di Russe, Lorenzo Monguzzi, Corimè, Gabriele Coen’s New Klezmer Quartet, Roma Orquesta Tango, Tarantula Rubra Ensemble, Nuove Tribù Zulu, Tango Libre, Ottaedro, Dreidel, BalTabaren.
Lavora abitualmente, come turnista, alla registrazione di musiche di scena e colonne sonore per Teatro, Cinema e Televisione. Ha partecipato come musicista a concerti e trasmissioni radiofoniche e televisive in onda su reti Rai, Mediaset ed altre tivù o radio private. Ha scritto musiche per teatro, televisione e cinema.
Monica Demuru attiva sulla scena teatrale e musicale dalla metà degli anni Novanta, ha sviluppato un percorso di ricerca sulla vocalità, tra musicalità pura e attenzione drammaturgica, che l’ha portata ad accostare al lavoro come interprete di teatro di prosa e di figura, una intensa attività da cantante e autrice. Lavora, negli ultimi anni, con Massimo Luconi e David Riondino, Annalisa Bianco – Egumteatro, Santasangre, Societas Raffaello Sanzio, Massimiliano Civica, Deflorian-Tagliarini e Muta Imago. Collabora a progetti musicali di carattere molto diverso: dal jazz italiano di Bollani, Rava, Girotto, Petrella, alla canzone pop d’autore di Peppe Servillo e AvionTravel, Tetes de Bois, David Riondino, Paolo Benvegnù, dalla sperimentazione della musica contemporanea, improvvisata o di composizione, elettronica e acustica di ElliotSharp, Zeena Parkins, Hector Zazou, Scott Gibbons, Chiara Guidi e Claudia Castellucci, a Giovanni Guaccero, Alvin Curran e Jato Orchestra, Gabrio Baldacci, Giancarlo Schiaffinifino alla pratica autorale di composizione e creazione di spettacoli e performance per il teatro, eventi musicali e radio. Svolge attività didattica su vocalità e pratica scenica per varie istituzioni e scuole tra cui L’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Collabora in qualità di lettrice a Rai Radio3.
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