IL SANPIETRINO D’ORO “ RUGGERO MASTROIANNI”
Nel 1970 Luigi Magni, reduce dai successi de “Nell’anno del Signore” firma la regia di Scipione detto anche l’Africano con protagonista nei panni di Scipione Marcello Mastroianni a suo fianco il fratello Ruggero nei panni di Scipione l’Asiatico. Fu la prima e ultima volta che Ruggero montatore di professione è stato dall’altra parte della macchina da presa. Scipione è uno dei film di Magni poco conosciuti ma di una straordinaria bellezza, oltre ai fratelli Mastroianni una splendida Silvana Mangano – un meraviglioso Vittorio Gassman nei panni di Catone il Censore e Turri Ferro nei panni di Giove. Come sempre i set erano luoghi reali, Lucia Mirisola ha usato Pompei – Ercolano – Satricum e Villa Adriana. A Scipione l’asiatico è dal 2006 dedicato un premio speciale all’interno del Sanpietrino d’oro marguttiano che viene assegnato ad un personaggio del mondo dello spettacolo, l’ultimo a riceverlo è stato Luca Manfredi figlio del grande Nino. Ruggero Fratello minore di Marcello Mastroianni, nacque a Torino dove la famiglia si era trasferita da Fontana Liri quando il padre vi aveva trovato lavoro come chimico]. Uno dei più grandi montatori cinematografici italiani, ha lavorato con i più grandi registi italiani, da Fellini in Giulietta degli spiriti e Amarcord, a Visconti in Morte a Venezia e Ludwig. Morì di un improvviso attacco di cuore all’interno della sua abitazione di Torvaianica mentre stava ultimando il montaggio del film La tregua di Francesco Rosi; il film è infatti dedicato a lui e a Pasqualino De Santis, morto durante le riprese. È sepolto nel Cimitero del Verano di Roma. Una carriera la sua degna di ogni rispetto che lo ha portato a vincere numerosi riconoscimenti tra cui cinque premi david di donatello.
1981 – David di Donatello per il miglior montatore per Camera d’albergo
1982 – David di Donatello per il miglior montatore per Storie di ordinaria follia
1985 – David di Donatello per il miglior montatore per Carmen
1986 – David di Donatello per il miglior montatore per Speriamo che sia femmina
1997 – David di Donatello per il miglior montatore per La tregua (postumo)
Un nastro d’argento e un Ciak d’oro : Nastro d’argento al migliore montaggio per Speriamo che sia femmina1986 – Migliore montaggio per Ginger e Fred.
Madrina del premio fin dalla sua prima edizione la moglie Lola che con la figlia Federica ( Leonetta in State buoni se potete) è stata presente alla cerimonia inaugurale del Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola a Velletri lo scorso 30 Settembre.
Alessandro Filippi
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