Il Rotaract Castelli Romani a sostegno del progetto “Voglio andare a scuola” .
Il progetto “Voglio andare a scuola” dell’associazione Africa Project è stato presentato a Grottaferrata durante una conviviale organizzata, presso un noto ristorante locale, dal “Rac” (Rotaract Club Roma Castelli Romani) in collaborazione con il Rotary Club dell’area dei Castelli, per l’occasione rappresentato dal presidente, Dott. Francesco Baldoni, in presenza del sacerdote promotore e fondatore dell’Onlus, Don Alessando De’ Spagnolis e, in veste di relatori per l’UNESCO, dell’On. Carla Mazzuca in qualità di Presidente e dell’avv. Bruno Bontemps.
Hanno partecipato all’incontro, tra i giovani, organizzatori ed invitati, il presidente del Rac Club Roma Castelli Romani , Riccardo Tocci e la sua omologa per Roma Capitale, Federica Muscella, il presidente della commissione internazionale Rac, Piermario Travagli, il delegato area Lazio del distretto 2080, Alessandro Cirotti e, tra i rotariani di lungo corso, una nutrita rappresentanza di Past President, nonché ospiti che a vario titolo hanno potuto godersi una serata all’insegna della solidarietà. Dopo l’introduzione di Riccardo Tocci e la testimonianza di Don Alessandro, preceduta dalla proiezione di un video sulla realtà quotidianamente vissuta dalle persone assistite dai volontari di Africa Project, hanno parlato l’On. Carla Mazzuca e l’Avv. Bruno Bontemps. Nel suo intervento, Riccardo Tocci ha tenuto a precisare che il sostegno all’opera di Don Alessandro ben si inserisce negli scopi del Rac che non intende fare beneficenza per dare soldi ai bisognosi con una raccolta fondi, ma sviluppare una coscienza di “service”, ovvero utilizzare il denaro per realizzare qualcosa di buono, come, ad esempio la recente iniziativa “L’Isola che c’é”, un laboratorio artistico per giovani diversamente abili, con sede a Monte Porzio Catone, e per il quale i ragazzi del Rac, a turno, si rendono disponibili due volte a settimana per due ore. Poi é intervenuto jl Presidente del Rotary Club Roma Castelli Romani, Dott. Baldoni. Il quale si é detto onorato di partecipare ad un’iniziativa organizzata dai giovani, che saranno poi i veri rotariani del futuro, e di sponsorizzarla anche con riunioni congiunte tra i due Club.
Durante la proiezione del filmato, è emerso tutto l’impegno e l’abnegazione degli operatori sanitari, dei volontari, delle insegnanti che ogni giorno si adoperano per aiutare i bimbi del villaggio di Mida, nel Kenya, e le loro famiglie accolte nella struttura che ospita, oltre ad un piccolo ospedale con sala di rianimazione per neonati e sala parto, un centro scolastico per 120 alunni, sieropositivi e non, i più poveri dei quali (circa il 70%) sono aiutati dall’Associazione che paga l’intero importo mensile del servizio scolastico, cioè 2 euro al giorno per alunno.
Il Rac Castelli Romani conta d’impegnarsi a sostenere almeno due bambini durante il loro percorso educativo, e di recarsi in Africa per conoscere dal vivo la realtà locale. Il sacerdote si è reso disponibile per chiarimenti ed approfondimenti, rispondendo ad alcune domande, come quella, spinosa, sulla convivenza tra bimbi musulmani e cristiani, finora rilevatasi difficile, ma possibile in base allo spirito di accoglienza cristiana. L’On. Mazzuca, invece, ha raccontato l’impegno dell’UNESCO per sostenere Africa Project che, grazie anche ad altri importanti patrocini istituzionali come la Camera dei Deputati, il Comune di Roma e la Fondazione Roma terzo settore (nonché della FICLU), a giugno a Palazzo Ferrajoli ha inaugurato una mostra di undici litografie di quadri di Monet, appartenenti ad una collezione privata, con lo scopo di sostenere la Difesa dei Diritti Umani e, in particolare, per esprimere la solidarietà nei confronti dell’importante Onlus. Inoltre ha ricordato che le opere esposte erano state illustrate dal Prof. Claudio Strinati, con grande soddisfazione dei presenti e di Don Alessandro che ha potuto testimoniare il suo quasi ventennale impegno in Kenia; ha rammentato che il Segretario Generale della Commissione Nazionale UNESCO, l’Ambasciatore Lucio Alberto Savoia insieme alla Presidente Nazionale della FICLU, Prof.ssa Maria Paola Azzario Chiesa, aveva avuto modo in tale occasione di spiegare le finalità dell’UNESCO. Sulla scia dell’intervento della Mazzuca, l’Avv.
Bruno Bontemps, ha precisato che l’UNESCO non si occupa solo di tutelare i cosiddetti “patrimoni dell’umanità”, ma svolge la sua attività anche per sostenere iniziative e progetti particolari a carattere umanitario. Al termine degli appassionati interventi e del benvenuto del delegato area Lazio del distretto 2080, Alessandro Cirotti, gli ospiti hanno potuto apprezzare un ricco parterre di dolci a conclusione di un incontro speciale e ricco di significato.
Daniela Sequi
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