Il ritratto di Pompei
Giugno 09
15:05
2010
Taci. Salvata dal fuoco del vulcano
– in quale lingua le tenui lettere scrivi?
Una missiva o un verso incide la tua mano?
Latino? Greco? E quali chimere ravvivi?
Oltre la lava il tuo sguardo si protende,
e in esso la città morta è racchiusa
– la luna d’ambra nei tuoi occhi risplende,
e la luce lunare con l’ombra s’è fusa –
la tabula gelosamente nascondi
e celi il tuo nome, i pensieri, il dolore,
saggiando con le labbra lo stilo acuminato,
prima che esso nella cera affondi
e la sciolga con la fiamma del cuore –
sei l’ape e il fiore di un antico prato.
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