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Il ritorno dei dischi in vinile: quotazioni, curiosità e dove acquistare

Il ritorno dei dischi in vinile: quotazioni, curiosità e dove acquistare
Novembre 12
10:22 2021

I dischi in vinile sono tornati in auge e non solo quelli da collezione. Sì, negli ultimi anni anche i nuovi artisti pubblicano copie numerate o intere capsule su vinile e pare che il mercato stia tornando ad apprezzare questo genere di memorabilia, anche di attuale produzione. In questa guida scopriremo tante curiosità sui vinili, sul loro ritorno, sui giradischi per vinile oggi sul mercato, sull’acquisto di vinili online e presso fiere, mercatini e negozi di musica.

 

Dischi in vinile vs. musica digitale: un po’ di dati

Negli ultimi anni, dal 2019 esattamente, la musica digitale, cioè ascoltabile in streaming o mediante mp3 ed mp4, occupa circa l’80% del mercato. Sicuramente la percentuale è cresciuta in modo esponenziale per l’avvento del lockdown a livello mondiale. Eppure anche i dischi in vinile sono tornati in auge e non parliamo solo di prodotti vintage, ma anche di produzioni nuove e di attristi non sempre famosissimi. Quali sono, ad oggi, i dischi in vinile nazionali più acquistati? Salmo con Flop, Oceano Paradiso feat. Chiello, Blanco con Blu Celeste e Patty Pravo con Bravo Pravo.

 

Perché sono tornati di moda i dischi in vinile?

Ci sono tantissimi fattori che hanno smosso l’interesse verso i dischi in vinile e senza dubbio la parte maggiore è sempre costituita da amatori e collezionisti alla ricerca di pietre miliari. Oltre al costante flusso di amanti del vintage c’è una buona fetta di neofiti del genere, anche di giovanissimi che hanno riscoperto quanto sia affascinante avere tra le mani dischi fisici con tanto di copertina ammaliante e, magari, da collezione. E poi anche il poter acquistare giradischi per vinili moderni e a basso costo ha attirato molti consensi.

 

Come sono fatti i dischi in vinile e curiosità

Prima di aprire una piccola parentesi sul valore dei dischi in vinile scopriamo di cosa sono fatti. Si tratta di un ammasso gommoso di cloruro di polivinile, chiamato tecnicamente anche biscotto, pressato mediante stampo con apposite scanalature. Queste saranno toccate dalla puntina del giradischi e produrranno i suoni. Sicuramente la lavorazione e produzione del vinile non è low-cost come quella dei CD e ancor meno della musica digitalizzata e anche questo enfatizza la loro esclusività, specie in un periodo latamente consumistico e veloce come questo. Se la plastica vinilica vale di per sé pochi euro, è l’artigianalità e il costo del singolo stampo ad aumentare il valore. Per scoprirlo secondo le quotazioni di mercato è bene munirsi di apposita app che scansiona i codici a barre e rivela l’effettivo valore attuale.

 

Curiosità sui dischi in vinile

Per ascoltare il vinile è necessario utilizzare giradischi per vinile e oggi se ne trovano anche di molto tecnologici e di design. Sì, il mercato degli accessori audio ha ripreso a stupire e molti sono i designer giovani che ri-creano modelli dal sapore retrò. Altri ancora utilizzano vecchi giradischi o radio. Scegliere il modello giusto è molto semplice e, perché no, divertente. È sicuro acquistare giradischi per vinili online? Molti si fanno questa domanda e la risposta è sì. Ovviamente meglio affidarsi a realtà consolidate, a leader del settore, vedi Merula, e verificare che i modelli preferiti possano assolvere alle nostre esigenze pratiche ed estetiche. Sì, perché i dischi in vinile sono belli da mostrare e pure i giradischi devono essere scenografici al giorno d’oggi.

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